Ribelli Al Bar – S/T

Sognanti, amari e soprattutto velocissimi i veneti Ribelli Al Bar già dal moniker ci svelano la natura della loro energia sonora, un punk core nervoso e riverberato che scorre con un flusso elettrico in questo Ep omonimo, un tre tracce che irrompono nell’ascolto come uno schiaffo inaspettato, una potenza sgolata e di urgenza espressiva contro tutto e tutti, il mondo, la società, e bla bla bla, tutte cose “anti” e di conseguenza tutte cose sentite in miliardi di repliche e altrettanti milioni di volte, uno di quei registrati “impetuosi” e onestamente anche fatti bene ma che si confondono tra le fittissime registrazioni di settore (tutte uguali) che ogni giorno inondano le nostre scrivanie critiche e delle quali oramai non sappiamo più che scriverci sopra.
Forti giochi di corde elettriche, irraggiungibili rulli di pelli esagitate, il basso alla carica dell’operazione e anthems a catena siderurgica, questo il gioco del punk core proposto dai nostri Ribelli Al Bar, adrenalina melodica allo stato selvaggio che arriva, pizzica e fugge in un minutaggio ristretto fino ad esplosione in scintille che – onestamente senza scadere nella monotonia di prassi – si fanno notare ma giusto il tempo istantaneo di una battuta di ciglia.
Con la protezione di padrini come Rancid e NOFX, tutto in regola ma niente di oltre, di nuovo.
Anno: 2014
Label: IndieBox
Genere: Punk

Tracklist:

1. Facce lontane
2. Generazione sconfitta
3. Giochi di potere