Esce domani, lunedì 7 maggio, BjM-Archives, la nuova fatica nata dall’estro creativo del musicista, compositore, produttore Mario Bajardi, in arte BJM. Da domani verrà rilasciato in CD e in formato digitale, da Iter-Research/Onde label, e sarà disponibile dal 17 maggio anche attraverso gli store digitali più importanti come Itunes, Beatport e molti altri. Un album che arriva dopo un decennio intenso, una lunga carriera fatta di innumerevoli concerti dal vivo, cominciata nel 2002 con la partecipazione al Womad di Peter Gabriel, proseguita con performance teatrali, concerti con l’orchestra della Rai, la composizione di colonne sonore per documentari, la realizzazione di installazioni e produzioni musicali, la vittoria di prestigiosi riconoscimenti come nel 2003 l’International Computer Music Conference ICMC2002, la selezione per il cd Electroacoustic Music from Sicily prodotto dalla Electronic Music Foundation di New York. Nel 2006 vede la luce il suo primo album Overture Arcaica, BJM collabora con numerosi musicisti di talento e nel 2009 firma la produzione artistica del secondo album dei Pivirama, In My mind, realizzando quello che viene definito dalla critica un gioiello di sperimentazione electro rock. Il 2012 vede il compimento di un nuovo percorso creativo con la serie Archives. Il primo capitolo è Electroacoustic. Archives è un viaggio intorno alle migliori produzioni musicali passate. Contiene nuovi brani come Rest, Danzante, Sonata, la versione rimasterizzata di BjM Violin Studio 7, vincitore del Festival ICMC 2002, e BjM Piano Studio (menzionato dal Cemat e al Concorso Luigi Russolo). Un insieme di 17 composizioni strumentali che presentano soli pianistici, sound design, con una consistente sensibilità melodica.
1 commento
Luca
7 maggio 2012 a 15:46 (UTC 1)
Nonso chi sia e da dove viene ma forse siamo di fronte a qualcosa di veramente diverso…una volta ogni tanto.