La Henceforth Records arriva all´undicesima pubblicazione, sempre coerente nel presentare l´avanguardia, di qualunque tipo essa sia. L´ultima uscita è di un trio che opera a Darmouth, tre musicisti molto diversi per generazione, (le date di nascita vanno dal 1934 al 1966) e provenienza. La pianista Kui Dong arriva dalla Cina negli Stati Uniti nel 1991) e lentamente si inserisce in quella che è l´avanguardia di stampo accademico. Gli altri due sono Christian Wolff, anche lui al pianoforte e Larry Polansky, che suona su delle chitarre, preparate e non, e su un mandolino. I tre di solito agiscono come compositori, scrivendo le opere da eseguire per altri, ma poi ci si è resi conto che anche come improvvisatori c´era da divertirsi e cosí le loro esibizioni in centri d´arte moderna o nei conservatori sono diventate più frequenti, fino alla decisione di registrare. Nessuna discussione sulla musica in studio, nessuna decisione a priori. Si è lasciato campo all´aleatorietà più totale, senza strutture, semplicemente interagendo a quelle che sono le azioni sugli strumenti. Chi lavora sulle corde del pianoforte, chi sui tasti, insomma si è lasciato libero spazio alla fantasia nell´evocare spazi e mondi diversi, dall´orchestra alla rarefazione spaziale dei suoni. Il flusso sonoro avvolge tutto, lento e spietato, quasi sabbie mobili che ingoiano il silenzio, cui viene dato spazio, quando cerca di sfuggire all´abbraccio dei suoni. I due pianoforti trovano anche l´occassione per fare scoccare delle scintille, dei momenti distorti, quasi violenti. I tre non si lasciano condizionare da niente, se non dai propri umori. La musica è accattivante, nonostante l´apparente asperità.
Label: Henceforth Records
Year: 2012
Tracklist:
01. Track One
02. Track Two
03. Track Three
04. Track Four
05. Track Five
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