«

»

nov 12

Ivo Perelman – The Gift

Attualmente il sassofonista brasiliano Ivo Perelman è in una fase creativa di altissimo livello. La collaborazione con il pianista afroamericano Matthew Shipp ed ora con il contrabbassista Michael Bisio ha sfornato un´altra opera che delizia il pubblico. Al combiare delle formazioni la musica di Perelman acquista altre dimensioni, un altro modo di porsi nei confronti dell´improvvisazione e dell´interazione. Niente di scontato, insomma. Il trio intorno ad Ivo si prende la libertà di fare qualcosa di estemporaneo, ma contemporaneamente rifiuta di seguire un sentiero stilistico scontato, Il brano di apertura del disco, ad esempio, Too Good To Be True, presenta delle atmosfere notturne, quasi da cool jazz, il pianoforte di Shipp ed il contrabbasso di Bisio contribuiscono al tutto, ma poi Ivo si stanca e va verso direzioni più free giocando sul contrasto con i suoi due compagni di viaggio. Un momento che già rende il disco intrigante, risolto splendidamente. Segue The Gift che dà il titolo all´album, in cui Shipp si diverte a seguire un tema fortemente caratterizzato dal ritmo della sua mano sinistra mentre Ivo e Bisio vi girano attorno. Il brano si conclude con una perfetta esecuzione di nuovo del tema, del bassista e del sassofonista, in perfetta sintonia. The Gratuitous Act presenta il lato più astratto del trio, le corde possenti del contrabbasso, il pianoforte suonato all´interno, il sassofono tenore con un tono da ballad. La cultura musicale dei tre è immensa e ne fanno un uso proprio geniale! Dopo 3 minuti la notte è squarciata dall´urlo del sassofono e dai cluster del pianoforte, un momento breve, cui seguono situazioni più “composte” e Shipp ritorna su accenti più jazzistisci. Ad ogni brano è una nuova scoperta, un modo perfetto di interagire supportati da idee inesauribili. Refugee ad esempio è una ballad dai toni allucinati, ma proprio per questo efficace! Il tema centrale del disco è tratto dalle Cronicas di Clarice Lispector, una scrittrice brasiliana molto cara a Perelman e che volentieri cita: “Forse amore significa dare la propria solitudine agli altri? Perchè è proprio l´ultima cosa che abbiamo da offrire”. È così il disco si chiude con un´improvvisazione in solo del sassofonista, Enlistment.

Label: Leo Records

Anno: 2012

Tracklist

01. Too Good To Be True
02. The Gift
03. The Gratuitous Act
04. Refugee
05. What Is Anguish?
06. Submission To The Process
07. A Ride On A Camel
08. A Flower Bewitched And Too Bright By Far
09. Without Any Warning
10. Enlistment

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>