a cura di EriBluff
Milano, “18 Novembre 2012. Book City.
Mi ritrovo in una domenica sera in una piccola stanza di una Fnac imperiale. Sul palco lui, Cinaski, con quell’aria solitaria ma consapevole di catapultare a breve i suoi ascoltatori in cento città tra epitaffi, eroi e poeti. Accompagnato alla sega musicale e agli strumenti giocattolo da Francesco Arcuri (strumentista di Vinicio Capossela e Alessandro Mannarino) e dal trombettista Raffaele Koheler, per rendere quelle parole ancor più musicanti, penetranti e bukowskiane.
Per chi non lo conoscesse ancora ecco qui una delle sue poesie diventata un manifesto per coloro che sono in costante ricerca.
Ma quando le pareti cominciano a restringersi,
le facce diventano anonime,
Quando lo specchio comincia a darti del tu
Quando i marciapiedi ti provocano vertigini
e la strada sembra il tuo tappeto rosso,
Metti insieme il tuo bagaglio….
Riempilo di ricordi,speranze,parole,storie vissute e
storie da vivere….
Riempilo di emozioni,musiche,liti,illusioni
d’epoca,domande e risposte
Trovati un amico e comincia la condivisione,l’esplorazione….
vai a caso,lascia le tue lacrime sul cuscino,
incontrati con la vita,
scontrati con il dolore,
ruba l’amore
Non avere una meta ma cento,prova a ritornare perché
il ritorno dà senso al viaggio
Pensa a Polifemo e alla sua solitudine e rispetta la
solitudine altrui
Gira intorno al mondo
Non girare con lui
Affrancati da te stesso e dall’attesa.
Per amare la vita bisogna tradire le aspettative
Guardati intorno e guardati da chi si professa libero
Solo chi ha paura della libertà ha il coraggio di
inseguirla”
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