Non è facile recensire questo EP dei Calibro 35, band che mescola blues, soul, funk, rock e tanto immaginario da colonna sonora, e questa volta negli ingredienti ci aggiunge pure un fumetto appositamente scritto da Marco Philopat e disegnato da Gianfranco Henry Enrietto; non si capisce se è la musica a fare da supporto al fumetto, o se il fumetto sia un’integrazione dei 6 brani confezionati dal quartetto milanese, ma ad ogni modo il pacchetto completo viaggia che è un piacere. Una buona idea di promozione della loro musica questa, un fumetto che accompagna l’ideologia dell’EP ed ovviamente tutto l’immaginario da soundtrack che caratterizza la musica dei Calibro: si parla della trasferta americana del gruppo, delle loro vicissitudini, delle loro inquietudini e delle paranoie, il tutto sapientemente inserito nell’immaginario che la musica dei Calibro evoca. Musica dell’EP fatta di 6 tracce una più entusiasmante dell’altra, ovviamente tutte registrate a Brooklyn in due session differenti con circa due anni di distanza. La partenza è fulminea, con quell’urletto che dà il via a Broccolino Funk e subito ci si inizia a muovere: ritmica sostenuta, stacchetti simpatici, arrangiamenti ottimi il tutto sapientemente amalgamato alla “calibro-maniera” (e d’altronde non c’è nemmeno da meravigliarsi). New York By Night è invece più calma, il titolo descrive perfettamente l’atmosfera suscitata da questo brano; batteria veloce e sicura, un giro di basso che la segue incalzante, e un rincorrersi di melodie che inizialmente sembrano presentarsi come rassicuranti, ma che col procedere del brano diventano più maliziose, ansiogene, e preoccupanti. Non a caso questo brano è il raccordo per arrivare a Il Padrino, splendida reinterpretazione del tema del celebre film di Coppola con le musiche di Nino Rota: poco da dire su questo brano, magistralmente eseguito dal quartetto in chiave piuttosto moderna, ma senza alterare quello splendido gusto che lascia all’ascolto. L’avrete capito, la musica dei Calibro è evocazione, è immaginazione, è colonna sonora; e non a caso, dopo una colonna sonora ne segue un’altra, quella di Death Dies tratta da Profondo Rosso, ad opera dei maestri Goblin; anche in questo caso il riarrangiamento è eccellente, fresco e contemporaneo, e stravolge solo lievemente l’originale ma anzi, sembra quasi aggiungergli più groove, trasformandolo quasi in un brano da ballo. Ci si rilassa con Tema Di Alice, una ballata tranquilla e pacata che dà un po’ di respiro all’ascolto dell’EP. È l’unico momento di relax, perché Bushwick Nigeria chiude il disco in maniera decisa; un funk epico si snoda in cinque minuti e venticinque secondi (tutti gli altri brani non superano i tre minuti) di ascolto, movimento della testa, e schiocchettino di pollice e medio a tenere il tempo; è forse il brano più poliziottesco di questo Dalla Bovisa a Brooklyn con Fumetto, la giusta conclusione sia all’ascolto di questo nuovo lavoro dei Calibro, sia alla lettura\visione del fumetto allegato (peccato non averlo sfogliato in cartaceo per questa recensione). Un progetto questo che piace parecchio, e che calza a pennello con il già citato immaginario che circonda e trasuda dalla musica e dall’essere del quartetto milanese; il tutto con una naturalezza ed una semplicità sorprendente, tanto che non si capisce più chi provenga dalla Bovisa e chi da Brooklyn.
Il gustoso pacchetto è disponibile dal 5 novembre in formato digitale con il pdf del fumetto, oppure in due formati fisici: fumetto cartaceo limited edition da 16 pagine in bianco e nero con allegato codice per il download dell’EP e vinile da 10” anch’esso limited edition con copertina fumetto.
Anno: 2012
Etichetta: Tanner records
Tracklist:
1.Broccolino Funk
2.New York By Night
3.Il Padrino
4.Death Dies
5.Tema Di Alice
6.Bushwick Nigeria
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