Come sempre Carlo Actis Dato, arrivato al quindicesimo album per la Leo Records del veterano produttore Leo Feigin, si dimostra quel grande compositore e musicista che ha fatto conoscere un pò ovunque il jazz italiano. Non con melodie affabili e vestiti per fare comunque bella figura, ma con una musica “verace”, ricca di mordente, che affonda le sue radici nei folklori immaginati dal pubblico globalizzato che lo ascolta. Lui ovviamente non si fa stringere in nessuna categoria. La sua musica è unica e con l´impronta digitale caratteristica, un pò come altri che hanno fatto la storia: Monk, Ornette, Mingus, tanto per citare qualcuno. Con un gruppo o con l´altro l´importante è sempre quella carica eversiva in cui free e melodie tirate fuori dal suo fez si mischiano insieme, un pò come i Masada di John Zorn e la musica del Medioriente e quella di Ornette. Con il suo quartetto è ovvio che abbatta tutte le frontiere, come dice il titolo. A fargli compagnia Beppe Di Filippo al sax alto e soprano, Matteo Ravizza al contrabbasso e Daniele Bertone alla batteria. Lui, come sempre al sax baritono, al sax tenore ed al clarinetto basso sta sornione a fare da regista, a guidare con mano invisibile la musica.
Emirates, in cui trasfigura la lezioen di Eric Dolphy al clarinetto basso, ad esempio, o Tangaccio sono due brani che ben esemplificano quello che questo gruppo sa fare. Gli assoli di Beppe di Filippo al sax soprano, lirico ed ispirato, la ritmica che interpreta a modo suo il concetto di swing, sono tutti elementi che insieme contribuiscono a rendere la musica piacevole per quasi settanta minuti.
Da ascoltare!
Label: Leo Records
Anno: 2012
Tracklist
01. Hotel du soleil
02. Dakhla
03. Segreto di Pulcinella
04. Tangaccio
05. Emirates
06. Tarifa
07. Tibidabo
08. Nikko
09. Fela
10. Carreteras
Commenti Recenti