L´ultima produzione del pianista russo Simon Nabatov è la dodicesima per le Leo Records e proviene dalla session di registrazione con il quintetto Roundup a Colonia nel 2009. Dal gruppo com insieme ha tirato fuori dei sottoinsiemi: eccolo qui in trio con il violoncellista olandese Ernst Reijseger ed il sassofonista tenore tedesco Matthias Schubert. I tre si affidano alla tradizione dell´avanguardia per portare avanti il proprio messaggio. L’originalità della formazione era già stata provata nel 1988 da Cecil Taylor insieme a Tristan Honsinger e Evan Parker live a Berlino. La musica del trio di Nabatov ha un altro tipo di approccio, meno di ricerca sul cosa può avvenire e più sull´interazione precisa, sullo sviluppo di momenti di tensione e altri in cui si procede in modo più rilassato. La ricerca sui rispettivi strumenti procede ormai da anni e così i tre offrono un interessante spaccato di quella che è oggi l´avanguardia attuale quando si procede con coerenza e consapevolezza delle proprie scelte artistiche. Sono più di cinquanta minuti che procedono per ondate di suoni adrenalinici e altri più sottili, senza lasciare mai la presa sull´ascoltatore. La loro concentrazione passa all´ascoltatore, o si accetta quello che fanno o si lascia perdere. Però è un ascolto appagante, un momento di trance in cui le sorprese sono tante e tali che vale la pena lasciarsi andare sul flusso di una musica che con la sua aspra bellezza affascina per quello sa inventare.
Label: Leo Records
Anno: 2012
Tracklist
01. Long Haul
02. Genostasis
03. Run For It
04. Chapter And Verse
05. Persistence Is a Virtue
06. Giant Lips
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