a cura di Christian Panzano
Detto con franchezza non sono mai andato pazzo per il progetto Merçe vivo e non sono uscito fuori d’orbita per questo primo lavoro di Luka Mrozinski. Apprezzo però il lavoro che Strino e i suoi compari delle edizioni I dischi del minollo (in questo caso in compartecipazione con Believe) fanno da qualche anno. Il progetto è interessante, tra i più attraenti delle label di settore ed è quello di scavare nel profondo del concetto suono senza pregiudizi di sorta o velleità da piccolo gruppo di intellettualoidi. Mrozinski si inserisce tutto sommato in questa pratica comune e da questo punto di partenza e non di arrivo deve essere lodato. Al di là quindi dei gusti personali su ciò che i neuroni di Luka hanno prodotto, producono e spero produrranno, il gesto tecnico, come si usa dire, è apprezzabile. Scivolare nei lunghi minuti di Trust in love to be può sembrare un esercizio di stile a tratti purificante e attraente (In love), a tratti noioso, petulante e ossessivo (To be) altre volte impetuoso e irriverente (Trust). Bisogna essere in uno stato d’animo quieto e distratto per sciorinarsi questo polpettone, ma qualcosa di buono c’è. Prima di tutto un’esperienza maturata sul campo con una perizia DIY dell’elettronica che diventa fisiologica. Sono anni che diventano valore aggiunto e che si tramutano in avvedutezza dei propri strumenti. Si poteva secondo me evitare il cantato anglofono, che rende un po’ tutto scontato e appunto rifatto. Arduo fra l’altro glorificare o di convesso snobbare tre tracce che possono dire nulla o tutto del personaggio Mrozinski. Credo riguardi al 60% una questione di gusti e se i lavori precedenti non piacciono più di tanto, è difficile poi essere strutturati ed oggettivi. Una prova che deve avere secondo me una continuità (ho scoperto l’acqua calda) e un afflato più longevo e variegato capace di far provocare anche in chi è un po’ scettico, emozioni particolari, colori del suono più fluidi e sensitivi, un arricchimento del pestaggio sonoro. Sono di questo avviso e magari un giorno me ne ravvederò, ma non mi sento di promuovere il disco. Il bello della faccenda è che il futuro riserva sempre delle grandi sorprese.
Label: I dischi del minollo, Believe.
Anno: 2012
Tracklist
1-Trust
2-In love
3-To be
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