The Electric Superfuzz sono una band nata a Roma nel 2011. La loro grammatica musicale è incendiaria e sgraziata, assordante e spigolosa. L’influenza dello stoner-rock, in particolare dei Fu Manchu e dei Queens Of The Stone Age, si confonde con riff arroventati prendendo a prestito sonorità dei Nirvana e degli Stooges, condendo il tutto con sferragliate del blues più psicotico e lisergico. Il basso è assente, le chitarre abrasive, la batteria potente, il canto cannibalesco. Ci imbattiamo così nella cadenza tempestosa ed elefantiaca di Hurricane, le ritmiche sbilenche ed incendiarie di Sicko, il battito epilettico e la foga ossessiva di Mad/Dead. Si prosegue con il magma blueseggiante e granitico di Washing Machine, nel mentre l’hard-rock lascia il passo ad un rythm’n’blues sbilenco e desertico in Untitled#1. Prima che l’album si chiuda con il feroce assalto di Misfits III, i toni vengono smorzati dalla ballata nevrotica Chimpanzee. How To Forget eccelle nei riff più pesanti e prende in prestito dei cliché dall’hard-rock dei settanta, regalando efficaci ed ingenue esplosioni di violenza.
Anno: 2012
Label: Jestrai Records
Genere: Stoner, Grunge
Track-list:
01. Misfits I
02. Hurricane
03. Sicko
04. Mad/Dead
05. Grandaddy’s Fault
06. Silver Yeah
07. Big Fat Tree
08. Misfits II
09. Washing Machine
10. Untitled#1
11. Chimpanzee
12. Misfits III
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