Poche band come i newyorkesi Oneida possono rappresentare l’avanguardia rock degli ultimi 15 anni. Potente, sonica, visionaria, psichedelica, la band dello strepitoso batterista Kid Millions è uscita da qualche mese con il nuovo album, A List of the Burning Mountains, sull’etichetta Jagjaguwar, e non poteva non passare da Ravenna, dove qualcuno deve ancora riprendersi dalla loro formidabile performance sulla spiaggia dell’Hana-Bi di qualche anno fa. Gli Oneida sono una band fondamentale per l’evoluzione noise della scena newyorchese. Provenienti da Brooklyn, gli Oneida (il nome è quello di una tribù di nativi americani) derivano i loro input primariamente dal garage anni Sessanta e dai gruppi punk (in particolar modo gli MC5), per poi cacciarci dentro dosi massicce di stoner rock anni Settanta, heavy e intriso di blues (pensiamo ai Blue Cheer, ai Foghat), nonché tocchi di synth pop sghembo, jazz avant-garde e krautrock. Inizialmente composti dal chitarrista e cantante Papa Crazy (aka PCRZ), dal tastierista Bobby Matador (aka Fat Bobby), dal batterista Kid Millions e dal bassista e chitarrista Hanoi Jane (aka Baby Jane), la band si fa presto un nome nell’area di New York, in virtù delle sue infuocate performance dal vivo, spesso tenute in magazzini abbandonati. La band suonerà il 22 marzo al Bronson di Ravenna. Aprono la serata i Fuzz Orchestra.
feb 12
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