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feb 20

Lost Animal – Ex Tropical

Cosa ha spinto la Hardly Art a recuperare questo album del 2011 ed a ripubblicarlo 2 anni dopo per il mercato internazionale? Forse il talento di Jarrod Quarrell, musicista australiano perfettamente a suo agio con le tastiere a tal punto da apprezzarne il genio musicale? Oppure quel gusto tribale, appunto tropicale che pervade l’album e che si insinua sotto la pelle in Buai Raskol? Questo ed altro ancora troverete in Ex Tropical, il cui ascolto sembra rimbalzare l’ascoltatore dal calypso alla piano song di Say No to Thughs, dal synth pop sotto il sole dei tropici al trip hop più spinto di pezzi come Don’t Litter. A volte la voce di Jarred sembra ricordare quella di Bobby Gillespie (le già citate Say No to Thughs e Don’t Litter) creando ambientazioni da Primal Scream che hanno sbagliato aereo e sono finiti per caso a Port Moresby. Non a caso capitale della Papua Nuova Guinea, dove il giovane Quarrell è cresciuto e che sembra aver influenzato molto le sue composizioni (la stessa Buai Raskol ne tiene conto nel ricordare le gang giovanili guineane). A volte sembra di ascoltare dei Ruby Suns un po’ più spenti e la prima parte del disco sembra passare via senza infamia e senza lode, liscia, senza particolari sobbalzi. Da Ex Tropical in poi tuttavia si cambia musica; l’interruzione è subitanea ed il pezzo omonimo regala frammenti psichedelici e ricordi di paesaggi floydiani davvero notevoli. Il cambio di dimensione è confermato dalla successiva Lose the baby, dove si recupera il ritmo e sembra affiorare anche la sagoma rock di una chitarra distorta che dona un tocco vintage alla composizione. Qui Quarrel osa di più ed arriva alle vette illuminate di Greylands, interpretazione glam del suo tropicalismo, una sorta di David Bowie aggiornato ed adeguato al mondo digitale. Le finali Old Lovers e Sundown rovesciano la progressione di questa dicotomia musicale: la prima dolce e cullante, come un dondolo sulla spiaggia in un tramonto ancora pieno di luce e colori; la seconda oscura ed inquietante come un sacrificio tribale in una notte di luna piena. Lost Animal ci sembra un po’ così, a volte stregone, a volte esteta: vedremo in futuro quali delle due anime prevarrà.

Label: Hardly Art
Anno: 2013

Tracklist

1.    (Intro) Beat goes on
2.    Say No to Thughs
3.    Buay Raskol
4.    Don’t Litter
5.    Cold Cut Nature
6.    Ex Tropical
7.    Lose the baby
8.    Greylands
9.    Old Lovers
10.    Sundown

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