Trips Und Träume, label indipendente romana contenitore di suoni sperimentali, dopo svariate gloriose produzioni (tra le quali si annovera Carboniferous degli Zu) presenta per il 2013 questo vinile del one man project francese Henryspenncer. Il punto di partenza di Saturn è un’austerità disarmante, un tessuto armonico gelido e desertico che, per certi aspetti, segue l’onta dell’american primitive guitar, ma che ad un tempo è costretto a fare i conti con l’incedere galvanizzante della macchina. Il risultato è il parto di un sound che rappresenta la trasfigurazione del suono e dello spazio, suite intrise di una sacra profanità che si inalberano come tappeti magici trascinati dal misticismo e dalla trascendenza. Un arpeggio soave apre Gambetta, una melodrammatica suite di oltre 10 minuti che fa leva su due fattori: l’iniziale escursione sonora di un chitarrismo rarefatto e struggente, e il suo evolversi verso armonie feroci dalla cadenza elefantiaca. Canyons è un monologo chitarristico mai petulante, un raga occidentale dalle influenze blues accompagnato da un drone di riempimento in sottofondo che si chiude con la solitaria elegia di un’armonica in un disossato paesaggio sonoro. Il miraggio e l’allucinazione vestono invece Mirage, un lungo mosaico di suoni tetri e di droni supersonici. In Nebula Henryspenncer rifugge nuovamente il sensazionalismo e ci consegna un mantra folk alla John Fahey fatto di gospel, country, danze irlandesi e psichedelia, il tutto amalgamato in un unico riflusso sessantottardo. Si conclude con il passo solenne di Eclipse, passo stampigliato sulle dune di un paesaggio armonico ancora una volta immensamente desertico. Allo stesso modo, Sarah procede per onde e cicli in un’ulteriore versione di un suono catartico e quintessenziale che si evolve nel finale verso droni magniloquenti, dilatati, monolitici e pesanti.
Saturn è un album galattico e metafisico, punto!
Label: Trips Und Träume
Anno: 2013
Genere: Psychedelic/Desert Rock
Track-list:
01. Gambetta
02. Canyons
03. Mirage
04. Nebula
05. Eclipse
06. Sarah
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