Dalla Bay Area intorno a San Francisco in California arriva Dann Zinn, sassofonista tenore di talento conosciuto come musicista ed insegnante e autore di questo notevole album in cui c´è tanta energia riversata, Non solo nelle esecuzioni, spesso pimpanti e spinte da tempi piuttosto impegnativi, ma anche in sede di produzione, fatta ai famosi Fantasy Studios a Berkeley. Il suo quartetto è completato dalla ritmica di Taylor Eigsti al pianoforte, John Shifflett, al contrabbasso e Alan Hall alla batteria. Le composizioni, tutte di buona fattura, che ci propone, sono sei, insieme a King of Pain di Sting e un famoso standard di Hoagy Carmichael: Stardust. Zinn è un artista con un suo suono al sax tenore, piuttosto riconoscibile, che sa cos´è il jazz e come fare una musica personale che si distingue dal resto. Live and Learn che apre il disco è dedicato a Bob Berg, ed è ovviamente un brano molto forte, in cui il quartetto trasmette quel tipo di approccio viscerale e passionale. Red Rover è un bel brano dall´aspetto modale, Corazon è caratterizzato da un bel lavoro del contrabbassista insieme alle scale del leader a rendere momenti da smooth jazz e latini, il tutto messo insieme con inventiva. È un brano piuttosto complesso nello svolgimento, risolto con brillantezza da un quartetto che conosce il mestiere. C´è ancora l´atmosfera delle incisioni prodotte su ECM da Manfred Eicher nel brano di Sting King of Pain e la compostezza con cui si rilegge Stardust. Il terzo album da leades di Zinn è un lavoro di ottima fattura di un quartetto piuttosto omogeneo. L´ascolto ci arricchisce delle vedute sul jazz di un musicista che sa stare alla larga da banalità esecutive.
Label: autoprodotto
Lune
Year: 2012
Tracklist
01. Live and Learn
02. Western Skies
03. Grace’s Song
04. Jumpstep
05. King of Pain
06. Corazon
07. Red Rover
08. Stardust
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