Come sempre la Pirouet Records di Monaco di Baviera produce dei dischi molto intriganti dal punto di vista sonoro. La loro nuova scoperta, la flautista e sassofonista tenore canadese Anna Webber oltre ad essere una strumentista di tutto rispetto è anche una compositrice che sa davvero rendere interessante l´esecuzione di una partitura e rendere comprensibili e viscerali le premesse più intellettuali. Dal Canada è arrivata in Germania a Berlino, dove il professore di contrabbasso Gregory Cohen ha pensato bene di metterla in contatto con dei musicisti tedeschi o comunque residenti dalle sue parti e produrre questa incisione molto speciale. Lei è bravissima a dirigere i sette musicisti ed a creare trame originali che fanno rivivere il jazz in forme moderne senza andare necessariamente verso libertà incontrollate. Il gioco dei fiati (accanto a lei c´è il clarinettista e sassofonista contralto James Wylie) è un continuo inventare situazioni a loro adatte, il pianoforte di Elias Stemeseder (occasionalmente anche al Wurlitzer) ha un ruolo importante insieme ai due percussionisti Max Andrzejewski e Martin Kruemmling. A rendere il tutto più compatto c´è il contrabbasso di Igor Spallati. Tutto spunta dal collettivo e dal modo di gestirlo con il giusto spazio per i solisti che si trovano sempre ad interagire integrati in una situazione collettiva, ben registrata sottolineando le sfumature del suono, dei protagonisti e degli accompagnatori. Dietro ogni brano sta una storia. Eins ad esempio significa uno in tedesco ed è la prima composizione scritta dalla musicista canadese per questo ensemble, Certain Trascendence vuole invece mettere in music un dialogo di Anna Webber con il suo insegnante, il famoso sassofonista tenore Mark Turner. Oppure Let It Cut More Deep ispirato dal mistico sufi Hafiz ed ai suoi toccanti versi di una poesia dedicata alla solitudine.
Il collettivo a disposizione ripone con diligenza la fiducia posta e sa dare la giusta versione agli impulsi della scrittura. Il disco sa convincere e conferma le ottime parole dei colleghi musicisti, da Jason Moran a Mark Turner. Senza dubbio una musicista e compositrice da tenere d´occhio.
Label: Pirouet
Anno 2012
Tracklist
01. Dance
02. Certain Trascendence
03. Terrarosa
04. Percussive Mechanics
05. Vigilance
06. Sleeping Is Giving In
07. Histrionics
08. Let It Cut More Deep
09. Eins!
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