Leon, eclettico artista valdostano, condensa in questo album la quintessenza delle sue emozioni e del suo essere; si denuda di qualsiasi abito talare e prova a rendersi leggibile, prosaico, a volte didascalico. Si racconta, ci racconta un universo il cui centro nevralgico è il suo “io”, le sue paure, i suoi desideri, le sue debolezze; non solo, denuncia anche alcuni dei mali che affliggono la contemporaneità delle società mass-mediatiche tra i quali: l’anoressia in Bellissima, l’immigrazione in Profughi, l’alcoolismo in Nel Gin. Per fare ciò, Leon utilizza un linguaggio musicale popolare per quanto attiene le partiture armoniche, ma ricercato per quanto attiene invece alle melodie decorative e agli arrangiamenti. Le sue canzoni sono brevi e si sorreggono su sonorità orecchiabili, su un caleidoscopio di arrangiamenti stranianti, contrappunti di elettronica e drum-machine che lambiscono la musica industriale, e seguendo un preciso standard melodico. Il registro di Leon scava nel profondo del suo subconscio edificando un’ideale inflessione per raccontare storie tragiche, mentre gli arrangiamenti ottengono un effetto quasi apocalittico. Lo schema delle sue canzoni accosta il canto solenne alle melodie del cantautorato italiano, incalzato da curiosi poliritmi elettronici e da velate frasi di sintetizzatore e dove spesso fa capolino la chitarra, sia acustica che elettrica. Come se fossi Dio è insomma un album esistenziale, pervaso da un sentore di tragedia imminente e di decadenza morale.
Label: Treparole/Edel
Anno: 2013
Genere: Electro-pop
Track-list:
01. Come se fossi Dio
02. Bellissima
03. Canto Notturno
04. Encore
05. Immagini
06. Profughi
07. Ego te Absolvo
08. Giorni di Pioggia
09. Nel Gin
10. Jeux Dangereux (Wicked Games FR. Version)
11. Leon Vs. Nedagroove (Nel Gin RMX)
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