Oltre ad essere un meraviglioso pezzo dei Death in June (cose che non potevamo fare passare inosservata), She said destroy! è anche un duo noise-pop proveniente da Bologna che ha pubblicato nel 2012 un primo EP di debutto molto interessante. A distanza di un anno l’etichetta La Stalla Domestica decide di ripresentarci questo Conflicting Landscape con copertina spaziale e croci rovesciate annesse. Ma l’esoterismo dei Death in June è molto lontano dai panorami musical-conflittuali della band emiliana. Anzi, se non fosse per i pezzi originali, accosteremmo molto più volentieri il suono delle She said Destroy! ad un’altra coppia famosa della scena garage americana, e ci riferiamo qui alle Detroit Cobras. In realtà una cover è pure presente in quest’album ed il fatto di contraddirmi continuamente in questo pezzo altro non è che il risultato del meccanismo conflittuale che si è creato nella mia testa dopo l’ascolto. Cercando di fare un po’ di ordine mentale c’è da dire che l’album è veramente notevole con i primi due pezzi (I Fell in Love e The Way to Romania, veramente trascinante) che lanciano scariche elettriche volutamente lo-fi e che detonano con una certa carica di semplicità. La cover di Gwen Stefani addolcisce la composizione con una Bubble Pop Electric suonata in maniera decisa e convincente, mentre la finale Polaroid Me ci regala uno scatto del duo più riflessivo ed a bassa intensità. Questa prima prova e le tante date già effettuate dalle She Said Deatroy! fanno ben sperare per un futuro non troppo lontano.
Label: La stalla domestica
Anno: 2013
Tracklist:
1. I Fell in Love
2. The way to Romania
3. Bubble Pop Electric
4. Polaroid Me
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