Cinque serate. In cinque mesi. Con cinque direttori artistici speciali. Fritz da Cat, Enrico Gabrielli (Calibro 35), Roberta Sammarelli (Verdena), Xabier Iriondo (Afterhours), Giulio Ragno Favero (Il Teatro degli Orrori). E il gran finale con Manuel Agnelli (Afterhours). Il 12 maggio ultima tappa del Go-Dai festival: l’armonia fra gli elementi. L’interazione fra le discipline artistiche e la contaminazione sono le basi per la chiusura del festival che vuole riassumere il percorso delle tappe precedenti, aggiungendo teatro, danza, performance e installazioni. Un percorso ideale e non troppo immaginario fra i gironi dell’Angelo Mai, decentralizzando il palcoscenico come luogo dell’esibizione per muoversi fra tutti gli spazi, interni ed esterni, che la struttura mette a disposizione. Go-Dai per mettersi in dubbio. Antonio Rezza, Flavia Mastrella e Ivan Bellavista daranno vita ad una performance teatrale esclusiva, con incursioni sbilenche di Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours. I Bachi da Pietra porteranno il loro ultimo tellurico lavoro sul palco dell’Angelo Mai. Alos? con Xabier Iriondo in duo faranno gareggiare fra loro sperimentazione e istinto. Eleonora Di Vita presenterà una performance esclusiva di danza. Ancora Manuel Agnelli (pianoforte) e Rodrigo D’Erasmo (violino) con Angelo Maria Santisi (violoncello), in anteprima assoluta ed esclusivamente per il Go- Dai festival in chamber trio, estratto dal secondo movimento dell’ opera 100 di Schubert. Chiuderanno la serata fra le Installazioni di Valentina Chiappini e Cristiano Carotti i dj set di Giulio Favero (Teatro degli Orrori), Fritz da Cat e ilmafio.
mag 10
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