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giu 18

Music for Sunset

L’’isola che suona al tramonto. Recita così lo slogan 2013 di Music for Sunset. Dal 20 al 23 giugno tornano infatti i tramonti artistici e le ambientazioni audio-video-letterarie all’’Isola Maggiore del Lago Trasimeno. Anche quest’anno, la terza edizione dell’’evento si fonda sull’’idea che l’’arte può essere uno straordinario “strumento” per amplificare le caratteristiche naturali di un luogo incontaminato: l’’isola, il suo lago e i suoi paesaggi e parchi naturali saranno come al solito attori principali di performance straordinarie ed uniche in cui il respiro dell’’artista cercherà ancora una volta l’armonia con i ritmi della natura. Di assoluto livello internazionale i tanti musicisti che omaggeranno i riflessi al tramonto del lago “laminare” per una armonizzazione sonora senza eguali nei “Pontili Sonori dell’isola. Molto atteso è Teho Teardo, musicista e compositore che da oltre 30 anni indaga lo stretto rapporto tra suoni ed emozioni e che “traghetterà” il pubblico di Music for Sunset verso orizzonti sonori inesplorati. Due saranno i set previsti per venerdì 21 giugno: un primo assaggio alle 19.15 presso la Lingua del Cigno e alle 23.15 alla Roccia del Teatro del Tramonto, quando suonerà il suo disco “Music for Wilder Mann”, ispirato al lavoro di Charles Fréger sulla figura dell’’Uomo Selvaggio (una toccante opera musicale nella quale il musicista friulano sublima le immagini del fotografo francese guardando a un passato perduto, lontano dal torpore contemporaneo).
Si potrà ascoltare pure la musica di Cecil Schott, in arte Colleen, eccezionale polistrumentista francese famosa per alcune sonorizzazioni di luoghi importanti come la cattedrale di Lisbona, L’urbanguild di Kyoto e altri spazi pubblici. Due le occasioni in cui quest’artista di culto potrà esprimere senza freni inibitori i suoi mille mondi interiori: venerdì 21 giungo (Lingua del Cigno, ore 19.45) e sabato 22 giugno (Teatro del Tramonto, ore 22). Il nuovo disco, The Weighing of The Heart, è composto da fluide e magiche composizioni di delicata e fragile bellezza che da sempre costituiscono il marchio di fabbrica di Colleen. Uno dei gruppi più attesi è senza dubbio l’ensemble Aqier: proveniente dalla Mongolia è molto popolare in Cina oltre ad avere esperienza nei festival musicali europei. Venerdì 21 giugno (Pincio di San Michele Arcangelo, ore 22) la band mongola curerà, con dei cori polifonici, l’accompagnamento guidato del cielo stellato ad occhio nudo e con i telescopi del Post (Perugia Officina per la Scienza e la Teconologia). Suoneranno poi, stavolta con gli strumenti tradizionali, anche sabato 22 giugno (Darsena dell’Oso, ore 21) e domenica 23 giugno (Darsena dell’Oso, ore 21.30).
La domenica sarà soprattutto il giorno delle chitarre al tramonto con i concerti (racchiusi sotto il titolo “24 corde al tramonto”) di tre grandi chitarristi, a partire dalle ore 18.30 uno dietro l’altro presso la Lingua del Cigno: uno mantovano (Gionata Mirai), uno bresciano (Alessandro “Asso” Stefana) e l’ultimo sardo (Paolo Angeli). Tre modi di concepire il suono della chitarra, perché sono diverse le atmosfere musicali che i tre solitamente prediligono. Ad anticipare questo incredibile trio di concerti (Giardino letterario, ore 18) il live di un altro chitarrista, il giovane musicista perugino Marcelo Marun Cardozo.
A portare il sole dall’oriente, per la prima giornata di Music for Sunset (Darsena dell’’Oso, ore 21.15), ci sarà inoltre un progetto che vede la fusione della musica turca con quella kurda, ad opera dei musicisti Mübin Dünen & Ozgur Yalçin, i quali entrambi si dedicano da sempre alla ricerca etno-musicologica soprattutto nelle regioni interne dell’Anatolia, raccogliendo e poi rielaborando brani tradizionali di ambiente rurale-pastorale di antichissima origine.
Dopo le chitarre, uno spazio di primo piano sarà dedicato anche al pianoforte, o meglio ai “Pianoforti al tramonto”. Sabato 22 giugno (Lingua del Cigno, dalle ore 18.30) uno dietro l’altro si esibiranno Michele Lanari, interessante pianista aretino, e il lanciatissimo pianista folignate Giovanni Guidi, astro ormai non più emergente del jazz italiano, che torna così all’’isola Maggiore (stavolta con il suo “piano solo”) dopo l’’esibizione di due anni fa accompagnato dall’elettronica di Alfonso Santimone. Molto suggestivo si preannuncia il primo tramonto sonoro di Music for Sunset. Giovedì 20 giugno (Lingua del Cigno, ore 19.45) ci sarà infatti il live di UmbriaEnsemble, con un tramonto in compagnia delle leggende del rock rivisitate in chiave classica dalla formazione cameristica umbra. Un progetto che, studiato per Rockin’Umbria di due edizioni fa, viene ora riproposto in un contesto del tutto nuovo.
Come sempre, dunque, ampio spazio viene dato ai musicisti umbri. Oltre a quelli già citati ci saranno anche Le Arpe del Trasimeno (torna infatti dopo l’esordio dello scorso anno il progetto artistico “Girotondo d’’Arpe”), che si esibiranno il giovedì, il venerdì e il sabato in diversi orari e in molti luoghi dell’isola, e Laurence and the Machine, progetto solista violino-loop station del musicista umbro (ex This Harmony) Laurence Cocchiara.
Da Roma invece arriveranno i Youarehere, band artefice di tracce di elettronica sognante e vivace, tra atmosfere rarefatte e ritmiche danzanti. La loro performance (sabato 22 giugno, Darsena dell’’Oso, ore 23.15) sarà caratterizzata da visuals cinematici con immagini suggestive a cura di Movimento Creative Label.

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