«

»

lug 10

Beady Eye – Pistoia Blues

Beady Eye. Photo Francesco Bonistalli.

a cura di Francesco Bonistalli

Una Piazza del Duomo non proprio gremita accoglie i Beady Eye nell’unica data italiana del loro tour, in cui presentano il loro nuovo album, Be. Un grande ritorno, su un grande palcoscenico calcato in passato anche da Bob Dylan, B.B. King, Lou Reed solo per citarne alcuni, da cui ci si aspettava un ritorno col botto, dopo un’assenza che durava da qualche anno, ma che alla fine ha prodotto solo qualche scintilla. Non è apparso certo in gran forma Liam Gallagher, che, nella sua classica tenuta con occhialoni scuri e giubbotto nero, chiuso fino al pomo d’Adamo nonostante la calura della piazza, stona diverse volte fin dai primi pezzi. In Face the crowd si sente in modo evidente la fatica a tenere il pezzo. Ci si rimane male quando Liam si avvicina al microfono e nella piazza sentiamo echeggiare la frase “this is the last song…” dopo solo un’ora scarsa di concerto, che, per gli amanti dei paragoni, è davvero poco considerato che i Rolling Stones, appena ventiquattro ore prima ad Hyde Park liberavano il loro ampio repertorio in due ore e mezzo di concerto davanti a settantamila persone. Ma parliamo degli Stones.  Liam, da parte sua, non termina nemmeno l’ultimo pezzo, Wigwam, e si avvia nel back-stage prima ancora che i suoi abbiano smesso di suonare, come se avesse fretta di uscire dalla piazza. Dove sicuramente, oltre a chi non l’ha apprezzato e l’ha fischiato, c’era chi l’ha applaudito, soprattutto sui pezzi degli Oasis, come Morning glory o Rock ‘n’ roll star.

Beady Eye. Photo Francesco Bonistalli.

Sempre apprezzati. Immortali. Ma si può giudicare una prestazione in tantissimi modi diversi, d’altronde dipende dai gusti. Quando però nessuno, nessuno chiede il bis, i commenti sono aria fritta.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>