Quella di Jazz Re:Found è una storia tanto atipica quanto affascinante. Il suo approccio unico – in cui confonde le coordinate del jazz a trecentosessanta gradi evitandone i luoghi comuni ed immergendole nelle contaminazioni più varie e spesso futuristiche – si è dimostrato davvero una storia di successo. La sua fama ha promosso Vercelli sulla mappa italiana della musica di qualità arrivando anche ad attrarre già nelle passate edizioni visitatori da Austria, Svizzera, Francia oltre che da tutto il nord Italia. Merito del suo Dna musicale davvero particolare: né un festival di taglio radicalmente black, né un evento legato meramente alla musica elettronica. Merito poi della cura negli allestimenti (con stand gastronomici e curatissimi mercati dedicati all’usato e al vintage), merito dell’atmosfera che si respira: da sempre c’è grande attenzione a far sentire tutti – musicisti e spettatori – “in famiglia”. L’headliner è uno dei migliori e più autorevoli aspetti di modernità e classicismo allo stesso tempo. Ludovico Einaudi, sul palco del Teatro Civico Venerdì 27 Settembre, rappresenta ad oggi l’artista Italiano più celebre nel mondo dopo Bocelli, capace di attraversare il pianeta tra teatri e palazzetti collezionando un soldout dietro l’altro con la sua musica tanto minimalista quanto emozionante. Il 21 settembre toccherà invece ai Tiger & Woods. La forza di Jazz Re:Found non è però solo nei nomi degli headliner, per quanto interessanti essi siano. Nell’arco dei quattro giorni del festival, , sarà possibile infatti fare una ricognizione davvero completa dei suoni e degli stimoli che agitano il nuovo millennio, sempre col filtro di una raffinatezza di base e di un rapporto più o meno visionario con le radici della musica e cultura black. Non una semplice raccolta di band più o meno conosciute, ma un vero e proprio “discorso musicale avanzato” che si snoda con una competenza e completezza davvero curata. Quest’anno lo sviluppo degli acts e delle performance avrà luogo in diverse ‘venue’ del centro città e dell’ex area industriale Montefibre, dove i vari club del quartiere diventeranno gli ‘Stage’ in cui si alterneranno artisti celebri e le novità frutto dello scouting di Jazz:re:found.
lug 30
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