47 sfumature di blu. No, non è il vostro nuovo romanzo da spiaggia. Con l’estate che marcia inesorabile verso la sua conclusione era logico ed inevitabile che il blu fosse il colore prescelto per i vostri ascolti. Noi di blu finora ne abbiamo visto poco, ma ne abbiamo fatto incetta negli scorsi anni, per esempio ascoltando a ripetizione il Blue Album degli Orbital: 48 sfumature di blu. Con cui il Blue Record di Barbagallo (49 sfumature di blu), uscito quest’anno per la Noja Recordings, in realtà condivide ben poco. Apparentemente. Perché se dal punto di vista del suono siamo su due piani completamenti differenti (dove i primi si annientano con una trance a tratti estasiante ed esaltante, il secondo invece si muove su un filone rock blues con frequenti incursioni in territori strumentali e sperimentali), concettualmente siamo nella stessa dimensione spaziale. Letteralmente, spaziale. E ciò non è solo merito della fenomenale Rats & Mosquitos: 12 e passa minuti di divagazioni strumentali magniloquenti e psichedeliche che dimostrano come l’assenza di gravità riesce a far viaggiare la mente alla velocità della luce, nonostante ritmi assolutamente fermi. Sublime come un viaggio interstellare. Ma anche gli altri pezzi dell’album non sono da meno: solo per nominarne alcuni, le divagazioni ritmiche della traccia iniziale, Soulself; la memorabile rivisitazione di For the Turnstiles di Neil Young (altra chiara indicazione dei gusti musicali dell’artista); e lo struggimento conclusivo di Rainbow, impressionante per coinvolgimento emotivo e trasporto artistico. Il Blue Record si pone essenzialmente in pole position come album dell’anno, senza ripensamenti o dubbio alcuno. Anche perché negli episodi ove sembra fare più fatica, il disco riesce a sorprenderti ed entusiasmarti. Come in In my better cup, dove dopo l’inizio straniante, Barbagallo tira fuori in interpretazione da applausi degna del miglior Mark Lanegan. Che poco tempo fa ha pubblicato il suo Blues Funeral: e con questa fanno 50 sfumature di blu.
Label: Noja Recordings
Anno: 2013
Tracklist:
1. Soulself
2. Radion
3. For the Turnstiles
4. In my better cup
5. Rats & Mosquitos
6. Hiss of Hush
7. Jewish
8. Rainbow
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