Scappare da Vienna non deve essere poi così difficile. Si trova nel cuore dell’Europa ed è servita da tutti i mezzi di comunicazione disponibili e immaginabili. Vi sono posti più difficili da cui scappare. Provate ad andare via da Crotone, per esempio. Scherzi a parte, il piano di fuga dei Crystal Soda Cream riesce grazie agli sforzi della Totally Wired Records, e qui potete avere un primo indizio per sapere di cosa stiamo parlando. Il trio di Vienna si diletta con un suono post punk/wave che ci fa tornare indietro a cavallo tra ’70 e ’80, quando i Joy Division dettarono il verbo e tutto il mondo lo accolse, amen. Non tutto il mondo, vabbè, ma se qualche traccia di quel periodo e qualche goccia di quella vena artistica è arrivata fino a Freud & Jung e, soprattutto, a Escape (richiami alla leggendaria Atmosphere), qualcuno il messaggio l’avrà recepito. Molto interessante anche DIWHY, dove il ritmo accenna a intervenire per sostenere le sonorità di un trio che guarda incuriosito anche ai Gang of Four. La seconda parte del disco risulta molto più interessante e ben congeniata, con Shades e Drag che riescono a restituire l’urgenza e l’ansia di quel periodo, con buoni cambi di tempo e atmosfere avvolgenti. Il resto dell’album (Dead Again rallenta fino allo sfinimento, Roman Holiday non convince del tutto) risulta invece troppo acerbo, ancora lontano dai punti di riferimento scelti e, paradossalmente, un po’ datato. Ma la cosa importante, in una fuga, è sempre partire. Per decidere dove andare c’è sempre tempo.
Label: Totally Wired
Anno: 2013
Tracklist:
- Freud & Jung
- Escape
- Sweet Doom
- Dead Again
- Roman Holiday
- Shot by both sides
- Shades
- DIWHY
- Drag
- Spy game
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