Al ritorno dalle vacanze Traffic Torino Free Festival, giunto alla decima edizione, annuncia nuovi artisti che vanno a comporre il puzzle di una quattro giorni di musica – dal 28 al 31 agosto – che spazia dall’elettronica alle eccellenze indipendenti italiane. Ad aprire il festival, mercoledì 28, sarà Hudson Mohawke, uno dei giovani talenti che stanno rivoluzionando la scena elettronica anglossasone contemporanea. Dopo essere stato il più giovane finalista agli UK DMC (all’età di 15 anni), viene messo sotto contratto nel 2009 dalla prestigiosa Warp. Poco dopo ecco l’uscita del suo primo album, Butter, e la consacrazione a livello continentale. Da quel momento il nome di Hudson Mohawke diventa sinonimo dello “strano incontro” fra hip hop sperimentale ed elettronica. Ad aprire la serata i set di Alessio Bertallot, DJ e conduttore radiofonico su Radio 2, e Dj Fiore. Giovedì 29, prima dell’esibizione dei These New Puritans, va in scena una leggenda: Franco Falsini (Sensations’ Fix), fondatore appunto dei Sensations’ Fix, band di culto del progressive italiano citata da artisti come Sonic Youth e DJ Shadow. La pietra preziosa di Traffic 2013. Prima e dopo i live, i Melody Maker(s) selezioneranno suoni Britpop, new wave e post punk, mentre da Bedford Avenue arriveranno suoni UK Garage e UK Bass. Completa il menù della giornata, in Sala Duomo, il collettivo artistico La Dèlirante, con un happening oscuro e magnetico composta dal concerto dei trevigiani Father Murphy e dai DJ set di AW/ER e Gher. Dopo la giornata di venerdì dedicata al progetto di Manuel Agnelli Hai paura del buio?, al cast di sabato 31 si aggiungono i Letherette: duo composto da Andy Harber e Richard Roberts ingaggiato di recente dall’etichetta Ninja Tune, che ne ha pubblicato quest’anno il primo e omonimo album, contenente musiche a base French Touch, Nu Soul di matrice UK, ritmiche hip hop e attitudine IDM.
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