a cura di Max Sannella
Ci sono delle giornate che non passano nemmeno se le rimorchi con l’auto, ore che daresti via l’anima per incendiarle con una musica effervescente e pugni di minuti da investire per secondi di botte di vita istantanee e proprio in queste esigenze non riesci mai a trovare nulla che sopperisca allo scopo. In questi frangenti sbucano fuori proprio loro, i Franz Ferdinand con una detonazione pirica chiamata Right Thoughts, Right Words, Right Action, il disco che lui si può incendiare, spaccare qualsiasi bramosia di “vivere appieno” la rotondità della vita o perlomeno dei dettagli festaioli di essa, e le aspettative non sono da meno, una matassa di brani che scatenano anima e corpo in una frenetica festa “epilettica”.
Disco di shuffle, cocktails fluò, solletichi anni Ottanta, pop dance, sintetizzatori e ritmi stilosi che nutrono la panacea sonica di questa bella e scattante tracklist, un disco la cui forza è direttamente proporzionale allo splendore semplice delle sue gamme armoniche, una bellezza strobo e trans mondana di luci e riflessi che smuovono quanto – e se non più – di una liberazione da sabato sera, di quella febbricitante e libidinosa immensità senza orari da rispettare; Kapranos e sodali non si risparmiano un secondo, riversano sull’ascolto una valanga di motivazioni sonore da non far tirare il fiato a cui si alternano anche momenti più intimi Goodbye lovers and friends, ma solo in chiusura e circoscritti in questa unico brano, tutto quello che gravita intorno è solo e puro “divertissements al quadrato”.
La band di Glasgow forse non si prende molto sul serio, gioca con i suoni, sta alla larga dai sincretismi e dalle ombre di un certo revivalismo dance tout court, la loro vena sonico-ideologica viene e si riattiva dalla necessità- se non urgenza di riappropriarsi della felicità di vivere in fondo la musica, di immergersi fantasiosamente tra riff, du du du, sculettamenti, smorfiette al sapore di glam e piccole pozze di malinconia da riscattare, praticamente un ciclo che si fa ibridare dai floor scatenati di Evil eye, Love illumination, dalla Detroit sincopata Fresh strawberryes, più in la dagli U2 di primo pelo Treason! Animal, e con gli stomp altisonanti di Brief encounters, in poche parole un party a tempo determinato che gira sullo stereo con la forza di un nottambulismo forsennato.
Tutto quello che occorre per rinselvatichire la noia di cui sopra, passa frizzante per queste dieci tracce. Approfittatene!
Label: Domino Recording
Anno 2013
Tracklist:
1.Right action
2. Evil eye
3. Love illumination
4. Stand on the horizon
5. Fresh strawberries
6. Bullet
7. Treason! Animals
8. The universe expanded
9. Brief encounters
10. Goodbye lovers and friends
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