A Bergen, dov’è nato, è metà del duo caramelloso Kings Of Convenience, che ci ha regalato successi come Misread e Mrs. Cold. A Berlino, dove ha vissuto per una decina d’anni, ha dato voce ed energia alla band che ha reso possibile la musica dance live, i Whitest Boy Alive. Erlend Øye, musicista di Bergen dagli occhiali eccentrici, adesso si è trasferito in Italia, Sicilia, Siracusa, dove ha scoperto una nuova terra, dei nuovi amici, e nuova musica. Non c’è voluto molto prima che il cantante si innamorasse della musica italiana, e in particolar modo delle hit anni ’60 e ’70, e non c’è voluto molto prima di imparare l’italiano. Così, poco alla volta, sono nati i primi esperimenti, e adesso Øye è finalmente pronto con il suo primo singolo da solista, scritto interamente in italiano. La Prima Estate, composta in occasione della laurea di una nuova amica siciliana, ha l’energia e la leggerezza che segue al raggiungimento di un traguardo. Adesso è il momento di festeggiare, godersi l’estate, e magari pensare anche un po’ al futuro, sempre coscienti di essere pieni padroni della propria vita. Il brano è stato registrato a Berlino con un insieme di musicisti che la Bubbles Record (casa di produzione che Øye dirige insieme a Marcin Öz, bassista dei Whitest Boy Alive) ha definito come “La Comitiva”: partecipano infatti agli arrangiamenti il resto dei Whitest Boy Alive, insieme a musicisti da tutto il mondo con cui l’artista tutt’ora collabora. Uscito su iTunes e Spotify già dal 26 Luglio, il singolo italiano è accompagnato da un video (di cui Øye e Öz sono anche registi) interamente girato in Sicilia, a mostrare gli aspetti più belli della città che l’artista ha deciso di trasformare nella sua base operativa, e da cui è possibile comprendere perché un musicista norvegese che ha girato il mondo possa decidere ad un certo punto della sua vita di trasferirsi in una piccola, pittoresca, città siciliana. Erlend Øye suonerà live acustico al Milano Film Festival, 12 settembre ore 18.30
set 06
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