«

»

set 10

Superchunk – I Hate Music

Sembrano non avere una età ben definita, forever young sempre e comunque, una forza della natura che li ha fatti firmare un patto col diavolo in quanto a definizioni anagrafiche; sono così i Superchunk di Mac McCaughan, la longeva band del North Carolina che in ben dieci album all’attivo, undici con questo fresco I Hate Music, riescono a mantenersi giovani canaglie del pop-punk americano senza defezione alcuna – si magari un periodo in cagnesco con la bassista (ora di nuovo in forza) Laura Ballance – ma una volta aggiustato il tutto rieccoli di nuovo in pista per far pogare e saltare migliaia e ancora migliaia di giovani surfers alle prime armi e meno giovani in pianta stabile vicino ad un juke-box.
Dunque quando si ritorna amici e si riuniscono le forze mentali e creative, tutto fila via come un fulmine e in questo disco c’è tutta l’energia ottimista di una band che resiste mode e soggettive, e l’inno iconoclasta dei three minute song punkyes grida più che mai in largo e lungo la tracklist, un validissimo motivo per scaricare tensioni o farsele venire, comunque una destinazione sonora che gira benissimo e se poi messa a tutto volume addio pace. Nella loro storia si possono ricordare le “corride elettriche” tra distorsori fumanti e il laido atmosferico che incorniciava la scena punk americana, quelle polveri accese che detonavano tra sputi e vomiti gioiosi, ora, mantenendo sempre calde le spinte acuminate del genere, il suono sembra leggermente addomesticato o come dire, malleabile all’orecchio ma che comunque riesce a spaccare oltre e in grandeur.
Echi, chitarre arrossate, ritmo sovversivo quanto basta e un cantato che sembra quello di un sedicenne in fregola di donne e vita (nonostante i 46 anni conclamati) elaborano magnificamente la forma fisica e tecnica dei Superchunk, la formazione detentrice di un carattere sonico da invidia, mai piegato e mai rassicurante in tutti i loro anni di carriera; dispersione elettrica a go go nelle coralità college di Me & You & Jackye Mittoo, nella hit radio Low F, dentro ballata da accendini accesi nel buio di Out Of The Sun o nella schizofrenia da pogo certificato FOH, insomma una tracklist che infiamma dopo uno o due giri stereo, che brucia in poco – ma dannato – tempo.
Nulla di rivoluzionario, ma una piccola rivoluzione nel nulla si! Superchunk forever.

Label: Merge
Anno: 2013

Tracklist:

1.Overflows
2. Me & you & Jackie Mittoo
3. Void
4. Staying home
5. Low F
6. Trees of Barcelona
7. Breakin down
8. Out of the sun
9. Your theme
10. FOH
11. What can we do

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo mail non sarà pubblicato!

Puoi usare i seguenti tag HTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>