Ci sono sfumature, elenchiamole in senso orario: rosso che pare veneziano, pompeiano e pomodoro, poi corallo e bronzo e arancione e camoscio, a mezza lunetta un verde oliva, oliva scuro e viola e indaco e rosa mountbatten, marrone rosso e mogano. Poi parole, elenchiamole in senso antiorario: I migliori, una sharada dall’intimo rancore, enigma di cristallo; donne di raso, sexploitation, ma alla Marino Girolami. Il male, voce sciatta e fiati pigri no blue moon. È una mattina corta, quando al sole si mischia tanto gelo, pane e miele andato, un testo stupendo. Ti sei fatta male (amateur), curioso giro in parapendio “quando è che sei caduta? io ti tenevo sempre uguale”. Una violenza inaudita è un’ombra troppo carica di nero che disegna un menestrello senza vie di sbarco, in una giungla con tante idee che pestano viscere. Cannibali, un trillo già sentito, Segugi sotto, un noir bombastic, Gloria guida e Tutti a terra sono un bel sentire d’altri tempi, canzoni come queste ore le remixano senza pudore tutti i dj resident dall’Amenano alla Martesana. Rimane il rosso di Sono io l’educatore, canzone post basagliana, un disegno di Soutine quasi completamente ridisegnato dalla morale di Pierfrancesco Del Seppia, capo mastro di questo quintetto. Si capisce, qui il colore è calura, un colore così non si può sdoganare, non facciamo i furbi! Si portano dietro la loro toscanità, non tanto nella lingua quanto nella ritmica della prosa, nelle consonanze della partitura. Provengono effettivamente da una formazione bandistica, ma dentro c’è un po’ di tutto: soft white funk/jazz, con spiritelli mod/ska e fiorellini rigogliosi di rock schizofrenico, demenziale, combattivo, circense, degenerativo, teatrale. Scherzo e mistero si addossano, olio e pastello fuoriescono per correre su viali fatti di linee lunghissime e gesti minuti. A sentirne e a vederne di cose così. Quasi sempre standard, ma piacevole.
Label: Phonarchia records
anno: 2013
Tracklist:
1. Sono io l’educatore
2. Tutti a terra
3. Gloria guida
4. Segugi sotto
5. Cannibali
6. Una violenza inaudita
7. Ti sei fatta male(amatour)
8. Il male
9. Donne di raso
10. I migliori
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