Quando tenerezza e pomeriggi autunnali si tengono per mano in un delizioso girotondo di emozioni un pochino malinconici, nascono e lievitano piccole “indipendenze” come questo Ep, Not A City, Not A Name, disegno sonoro di Antonio Canestri, un quattro tracce dalla trasparenza del vetro, quattro appunti che esordiscono dopo una lunga gestazione e che, con il contributo sonoro della chitarra di Davide Crescenzi e Davide Lelli tromba e percussioni (da qui gli Hilo) ne nasce una tentazione di spartana bellezza acustica che piace in maniera immediata. Si, le soluzioni acustiche che predominano in questo registrato sono essenziali per un ascolto rilassato e che mette immaginazioni lontane negli occhi persi di chi tende l’orecchio nell’impianto sonoro, tracce che riempiono l’animo di ricordi sparsi qui e la dentro i cassetti della vita di ieri, se poi drizziamo l’attenzione al meccanismo dreamers che la chitarra acustica – tra spennate, open chord e ricamini arpeggiati – pone in rialzo, l’Ep prende una forma stratificata, sinuosa e fuori del tempo, un mondo looner che Hilo contraccambia con una bella manciata di emozioni.
Piccolo rubino indie-folk di matrice anglosassone se gli vogliamo dare una direttrice geografica, magari il carta zucchero come colore di rimbalzo e una intensità sull’equilibrio della bella semplicità esecutiva, insomma un lavoretto non male, ideale per dare la libera uscita a qualche lacrimuccia nel pensare ad un amore o nel migliore dei casi qualche lacrima in più per una riscossa personale inaspettata, ma che ad ogni modo sono tracce che sanno convincere, grezze nell’onestà ma grandi nelle loro transizioni melodiche; la spennata uggiosa Blaze, l’incanto in punta di dita Dicember, il respiro urbano An actor e la meccanica eterea che svolazza sulla tromba nella stupenda By now si contengono senza mai litigare un percorso di fragilità e intimismo di carato.
Uno di quei dischetti che sembrano non significare niente e poi ti inchiodano, svelandosi, lungo tutto l’arco di una tua giornata da prima qualunque, poi speciale.
Label: Autoproduzione
Anno: 2013
Tracklist:
1. Blaze
2. Dicember
3. An actor
4. By now
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