… e quando meno te l’aspetti, ecco l’album che ti sconvolge; non per chissà quale rivoluzionaria formula d’assoluta magia, non per una capacità tecnica al di fuori del normale, né tantomeno per un songwriting talmente raffinato da scuoterti fin dentro le ossa.
A dirla tutta, non sai spiegartelo nemmeno tu perché questi, teutonici, Down Below ti abbiano colpito così tanto (sarà che hai sempre avuto un debole per la cultura tedesca).
Giunti – silenziosamente – al loro quarto album e freschi d’un contratto appena firmato per la mastodontica Oblivion/SPV (mica male, insomma), i Down Below, sestetto originario di Dessau-Roßlau, in piena Sassonia, e dediti ad un hard rock misto ad influenze tipicamente industrial, danno alle stampe, proprio in questi giorni, il loro piacevolissimo Zur Sonne – Zur Freiheit, lavoro (a mio avviso) perfetto per piazzarli sui migliori palchi europei (sperando di vederli presto metter piede anche su suolo tricolore).
Zur Sonne – Zur Freiheit è un lavoro convincente, assolutamente duro ma senza risultare pesante, coraggioso sia nei temi che nella realizzazione; è un lavoro ambizioso, certo, forse ingenuo in alcune soluzioni, ma davvero ben fatto e ammirevole.
Sorprende constatare come i nostri sappiano unire, in modo così naturale, le sonorità più violente e, oserei dire, estreme dell’hard rock Made In Germany (scandito, preciso, titanico) con la purezza e l’ariosità di orchestrazioni dannatamente pulite, epiche e vibranti di vita propria.
Siamo di fronte ad un lavoro dalla bellezza cristallina, carico di tensione e di singoli momenti che, da soli, varrebbero già l’acquisto dell’album (Nordstern e Neuer Horizont su tutte, senza dimenticare la portentosa titletrack).
Tracklist
01.Ketu
02.Zur Sonne – Zur Freiheit
03.Dem Himmel nie so nah
04.Alles wird gut
05.Unvergessene Zeit
06.Nordstern
07.Feuerregen
08.Lauf
09.Meilenstein
10.Neuer Horizont
11.Bruder
12.Abschied
Anno: 2013
Genere: Hard Rock / Industrial
Etichetta: Oblivion/SPV
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