Lividi, il nuovo album di Vince, nasce dalle osservazioni di un uomo rispetto alla società che lo circonda, dalla presa di coscienza dell’equazione universale vittima e carnefice che da sempre ne fa parte. I versi, scritti dall’artista con la collaborazione di Alice Lerco, si riconoscono per uno stile improntato all’essenziale ma carico di pathos. Predomina una sensazione di oppressione, la mancanza di luce, una dimensione notturna che prosegue dalle precedenti opere di Vince. Si rinnova la collaborazione con la scrittrice Grazia Verasani che ha partecipato al disco con la stesura del testo Al buio. Le musiche composte da Vince sono caratterizzate da un sound più live rispetto alle precedenti uscite, dovuto alla volontà di curare gli arrangiamenti insieme alla band con cui collabora da anni, composta da Ignazio Orlando (ex produttore dei CCCP), Antonello D’Urso, Max Messina, produttori e fondatori insieme all’autore dell’etichetta Liquido Records. A differenza del precedente album Invisibili Distanze, si è scelto di affidare l’interpretazione alla voce femminile di Silvia Manigrasso per creare un contrasto surreale fra una voce sottile ed eterea e i suoni alienanti che caratterizzano le canzoni. Tale scelta è legata alla figura di produttore, una scelta di ruolo ben precisa che va oltre l’identità del proprio io dell’autore.
ott 01
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