La musica di questo disco, dedicato alla memoria di Dave Bruceck, della Sachal Studios Orchestra è di sicuro unconvenzioanle. I musicisti pakistani hanno formato una big band in cui ci sono gli strumenti più impensabili, almeno in ambito jazz: il sitar e le tablas, il violino, delle percussioni etniche. Tutti insieme suonano standards. Oltre agli arrangiamenti più jazzistici ci sono quelli più rock, come l´apertura di You´ve Got It Bad Girl, che è una composizione di Stevie Wonder realizzata con gli interventi del sitar, flauto, armonica e pianoforte. Il resto è divertente, tante esecuzioni ognuna trattata con un arrangiamento diverso e con colori ispirati alla tradizione asiatica. I brani famosi non mancano, c´è una versione live del classico di Henry Mancini The Pink Panther, Eleanor Rigby di Lennon/Mc Cartney, ed ancora Everybody Hurts dei REM, To the End of the World di Pat Metheny ed il finale Morning Has Broken un brano tradizionale della tradizione scozzese divenuto famoso attraverso l´interpretazione datane da Cat Stevens. La collaborazione con il Jazz at Lincoln Center Orchestra di Winton Marsalis ha aiutato molto i musicisti pakistani a farsi conoscere in giro per il mondo ed a portare avanti quel processo d integrazione del jazz con le musiche “altre” che è una costante della sua storia. Nel complesso si tratta di un disco che inonda di spezie orientali chi lo ascolta, inebrianti e stimolanti.
Label: Image Music
Year: 2013
Tracklist
01. You´ve Got It Bad Girl
02. If You Go Away
03. Moonlight In Vermont
04. Monsoon
05. The Pink Panther
06. Ponteio
07. Eleanor Rigby
08. Blue Rondo
09. Kafi Jazz
10. Everybody Hurts
11. Wave
12. To the End of the World
13. Morning Has Broken
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