La pianista Connie Crothers suona da anni insieme al suo quartetto costituito insieme al sassofonista contralto Richard Tabnik, il batterista Roger Mancuso ed un contrabbassista che varia a seconda delle situazioni. Su questo live sono insieme a Ken Filiano. A completare il gruppo c´è il poeta Mark Weber (accompagnato dal solo Filiano in “Turtle Night”) che recita le proprie poesie. La musica del quartetto è strettamente collegata alla lirica, ne fa da sottofondo, lasciandosi ispirare liberamente dalle parole, creando atmosfere che sottolineano le storie raccontate da Weber. La conoscenza della lingua inglese ovviamente aiuta molto l´ascolto.
Sono liriche molto interessanti che raccontano la nevrosi metropolitana, pure quando parla di spiagge, mare ed onde, ad esempio in “No Other Better Place”. L´interazione è perfetta, un esempio di come sia possibile mettere insieme jazz e poesia senza conflitti e rende giustizia a tutti. Il quartetto ha modo di esprimersi da solo negli ultimi tre brani. Nellungo “Ontology”, scritto da Connie Crothers, si può ammirare uno smagliante Richard Tabnik, uno dei grandi sassofonisti contemporanei, originalissimo nel suo modo di porgere gli assoli. E non solo lui, anche gli altri sono semplicemente sconvolgenti per quello che riescono a fare in termini di personalità esecutiva.
Link:
- http://www.newartistsrecords.com
Tracklist
01. You Walk Purposefully
02. There Are Two Worlds
03. Finally You Have
04. Softly Morning
05. From Odissey
06. On Breathing Down the Spine
07. Turtle Night
08. No Other Better Place
09. But It Could Be
10. 10:45 at the Stone
11. Reluctance
12. Ontology
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