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apr 01

Yokoano – Yokoano

Recensione di Andrea Correggia

Il nome sicuramente non mi diceva nulla di buono, come i titoli dei brani, insomma l’inizio non è stato uno dei migliori, ma poi la musica ha capovolto le aspettative. Il disco parte lentamente con un clarion e con un testo amletico per poi stupirci con riff che sono una vera proprio carica data dal brano Vengo dal vuoto, brano tra i più belli. Rappresenta il genere musicale di tutto il disco, un genere che non si può etichettare, un genere che sembra punk , poi metal per scoprire che è rock. Continuando ad ascoltare Uomo continuiamo ad apprezzare le sezioni ritmiche e la voce graffiante di Dani, che molti l’avranno già apprezzato nelle Pornoriviste.
Apprezzabili le scale che si sentono nel brano Voglio la Guerra: il testo come il titolo è molto provocatorio come la maggioranza dei testi del disco. Kinder sicuramente è il brano più bello ma la versione live deve essere divina.
Invece Qui è sicuramente quella che ti rimane in testa al primo ascolto, grazie sopratutto al suo “salta salta” nel ritornello del brano, di questo brano è possibile anche vedere un video clip siai n rete che in qualche programma televisivo in tema con la musica indipendente.
Mai è il brano che mi lascia più perplesso, il testo non mi convince e nemmeno la musica, per non parlare del fatto che il pezzo si interrompe all’improvviso, per creare quel effetto sorpressa, che genere solo fastidio. In Pacco Bomba ed In Alto Mare la loro musica si veste di puro hard/rock, mai scontato, dove il basso, e specialmente su sembra trovarsi pienamente a proprio agio, e invece il batterista si scatena in virtuosismi degli delle migliori band rock in circolazione.
Fatto se lo state ascoltando in giro con la macchina vi consiglio di alzare il volume al massimo, sicuramente qualcuno si girerà sorridendo verso di voi, appena sentirà dani cantare “..fatto di merda o gloria”. Buonanotte ha sicuramente un sound che si contradistingue dagli altri brani, anche il testo, forse il meno criptico. Il disco si conclude con Shhhhh, leggera e molto poetica, per dire che anche loro sanno fare delle ballate in pieno stile rock.
L’album sicuramente è apprezzabile, prodotto dalla Canapa record  (etichetta dei Punkreas). Sicuramente i testi sono stati curati e studiati, i complimenti vanno anche alla musica curata e mai stancante, nonostante si potrebbe pensare che le canzoni siano simili. E’un lavoro  senza dubbio di rilievo, registrato e curato negli arrangiamenti, con una notevole cura nella creazione e stesura dei pezzi, meritando la sessione ritmica una menzione speciale per il lavoro svolto durante tutti i brani, creando delle solide basi per una chitarra “virtuosa” ma decisamente “grossa”, e per una voce “giusta”, “sporcata” ma quando serve capace di approcciarsi, con dolcezza. Come primo lavoro potrebbe non essere di facile ascolto ed assimilazione per l’ascoltatore medio, ma sicuramente è un primo lavoro che ci ha fatto conoscere un gruppo di ottimi musicisti di cui sentiremo sicuramente parlare.

TRACKLIST

01. Vengo dal vuoto
02. Uomo
03. Kinder
04. Voglio la guerra
05. Qui
06. Mai
07. Paco bomba
08. In alto mare
09. Fatto
10. Buonanotte
11. Shhhhh

Prodotto:  2010
Etichetta: Canapa
Provenienza italia

Voto 8/10: giudizio buono un prodotto da comprare

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