I napoletani Palkoscenico giocano forte, giocano con il sound e le parole come pochi; sono in circolazione col nuovo disco Rockmatik un marchingegno che tra tradizione in levare, sogni ritmati e idee fisse e mezze a zeppa tra l’uomo e la macchina potrebbero fare “riddim” a speranze e spinte ad una umanità generale risollevata o in procinto di farlo, una sensazione unita ad una sensibilità che non finisce mai, si innesca una volta messo il disco sotto il lettore e non la lascia nemmeno dopo la fine del giro fisso, rimane in aria, si attacca all’immaginazione.
Dodici tracce che istigano pensieri e volontà, energie e ribollenti spiriti ad ingranare la marcia dei nervi tesi, sovrapponendo candore colorato e volumi veloci dondolanti, reggae e dancehall a braccetto in una continuità eccellente, poesia dal basso e diavoli in corpo che ballano e s’incazzano come all’apice di una rapporto d’amore acceso, volitivo, ricco, di una potenza dentro inestimabile; con la band in questa nuova e calda onda sonica il move acid.funk del newyorkese Dean Bowman, l’eccellente voce soul dell’attivista nigeriano Rightousman e Marcello Coleman voce degli Almamegretta, poi tutto il messaggio umano dell’eguaglianza e della giustizia umana, la non più differenza tra il più ed il meno, ma una unità di base uguale e per sempre paritaria, dolce e di fratellanza.
Come sempre un disco “consciousness” ma dentro – fino al centro focale – l’animalità terragnola della vita, praticamente il mondo zigrinato e focoso in cui i Palkoscenico instaurano e vivono la loro bella “differenza” artistica, differenza tra suoni caldi e freddi, lo ieri e l’oggi che fa la differenza giusta per un ascolto giocoso e di coscienze da riprendere in mano. World music è la giusta definizione per questa tracklist che non fa stare fermi un secondo, che stringe cuore e cervello tra i giri ipnotici e rotondi di Seguimi, Sometimes, negli echi sintetici e lontani che fanno dubby in Mi piace, Brucia o lungo le bramosie elettroniche che Tutte le questioni spargono come un lascito simbolico a fine corsa.
Disco che fa girare la testa, scombussola ideali e rimette in moto il girare delle palle contro tutto. Quello che finalmente ci voleva!
Label: Vibrart/SuoniVisioni/Audioglobe
Anno: 2013
Tracklist:
1. Almeno una volta
2. Seguimi
3. Try
4. Sometimes
5. Destination
6. ‘O suono de culture
7. Mi piace
8. Energia
9. Canzone semplice
10. Brucia
11. Se tu credi
12. Tutte le questioni
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