C’è un libro aperto a pagina 11 e un disco da ascoltare. Le canzoni del nuovo lavoro dei DelaWater possono quindi rappresentare una pausa presa mentre si legge una storia, o essere a loro volta la fotografia sonora di quella storia, già iniziata, portata avanti con curiosità e dal finale incerto. Otto brani che aprono a loro volta una finestra in altrettanti micro-momenti. Il gruppo vive a Teramo ma non la frequenta assiduamente. Le canzoni, che fanno il filo alla melodia, la colorano appena, la cucinano con cuore e giusto un po(p) di psichedelia. Insomma, le consigliano come vestirsi, devoti a chi ci ha già provato magistralmente in passato, ammirando da lontano Beatles, Byrds e Love, e tutti quelle band che raramente hanno sfiorato la loro brillantezza compositiva. L’album Open book at page eleven (Waited for months 2014), è stato prodotto da Mattia Coletti (già produttore del maxi EP d’esordio della band) e il mastering è stato effettuato da Riccardo Gamondi (Uocki Toki – La Morte). L’album verrà presentato ufficialmente il 04 Gennaio presso L’Officina in via Vezzola 7 – Teramo.
dic 14
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