Nell’attesa di un’ennesima prova degna di nota da parte di Corrado Meraviglia, il cantautore savonese, capitolino di adozione ci delizia con Le case, EP di tre tracce edito da La fame dischi. È Difficile leggere e sentire in giro male di Corrado perchè il suo agonismo converge sui migliori prodotti in ambito indipendente, perchè produce testi non impersonali e perchè il suo approccio autarchico tocca la sensibilità delle piccole operazioni chiaroscurali di provincia. Non è un caso che la sua storia, principalmente radicata negli abbrivi degli anni novanta, abbia correttamente avuto affinità con ipnagogia ed elettro minimal wave applicata al cantautorale degli anni zero. Quest’ultimo lavoro dimostra a pieno questa sua sicurezza stilistica: l’uso di macchine non suonate, come ironicamente tiene a precisare lo stesso autore, di laps o drum machine leziosamente cacofonici, è rivolto alla fruizione di una bipolare intimità che trova nei testi il baricentro decadente, aleatorio. La modalità di utilizzo può così definirsi minimale poiché porta in quota il trasporto tra visioni space e dream, il cantato può essere letto come votato a tale credo e le gerarchie ispirative tendono a confondersi con un generale sentimento di quiete ambient (le case) a tratti rovesciato da una alterazione delle bande in picks occlusi, mai conclusivi, senza beatitudine. Solo Senza pretese paradossalmente si confronta su alcune monotematiche stilistiche col synth a primeggiare attraverso l’ostinato di punaise gassosi e aghi sottili sulla sintassi caricaturale.
Anno 2013
Label: La fame dischi
Tracklist:
1. Undici
2. Le case
3. Senza pretese
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