Bachi da Pietra – Festivalbug

La musica dei Bachi da Pietra non può essere estrinsecata dalla dimensione lirica e vocale, è corpo e voce allo stesso tempo ed il testo assume una dimensione prevalente e poetica. Lo abbiamo visto in Quintale, e lo vediamo ora in Festivalbug, ultima pubblicazione per la CORPOC con la quale Giovanni Succi e Bruno Dorella salutano il 2013. I 3 pezzi del 12’’ fotografano situazioni imbarazzanti, sensuali o da bilancio di fine anno, sempre su uno sfondo buio, dark, con il presentimento che la storia possa finire male, ma in realtà il male è già in nuce, nella premessa. Come quando si fanno incontrare due mondi agli antipodi ad Antibes, in un caffè del porto, su uno sfondo sostanzialmente immobile e regolato in maniera molto minimale. Oppure quando una presenza femminile ti fa grondare il blues e lo fa essiccare come il sangue rappreso di Mark Lanegan. Proprio Madalena sembra regalare pochi barlumi di speranza, ma sono solo attimi, prima che Baratto ci ricordi come un antico mezzo di scambio possa essere sempre valido nonostante (o forse grazie ai) tempi che corrono.  Ed anzi, gira niente male.

Label: CORPOC
Anno: 2013

Tracklist:

1.    Tito Balestra
2.    Madalena
3.    Baratto Resoconto Esatto (settembre 2013)