Il tempo come castrante cerniera tra il prima e il dopo, il tempo anche come abbondanza indispensabile per patire, gioire o fulminare i nostri momenti vitali; si il tempo stringe sempre ma quello che traspare da questo bell’esordio dei sardi Cheyenne Last Spirit, Il Giardino del Tempo, dieci tracce spiritate che agganciano e allineano stimolazioni pop, rock, sapienze Seventies e strappi indie, è un tempo che espande ipercreatività poetica ed elettrica, un disco che – al di fuori dei canoni corrosivi come spesso si è abituati a sentire – gira di bello e di suo senza lasciare in giro sbavature o chiazze di qualsiasi sorta.
Semplice e diretto come uno schiaffo improvviso, questa è l’immagine sonora che il disco imprime all’ascolto, un lavoro scorrevole e brioso e che non annaspa in spigoli o curve timbriche, una tracklist brillante che tiene in sé molti hooks radiofonici come il running rock che febbricita La canzone del poeta, La mia energia, le ballate sospirate e da accendino acceso in Canzone del 68, Il giardino di Bianca o la schizzata slackers che Le nostre paure impiastra come un dinoccolamento college tra brillantine, Roy Rogers a tubo e pupe da rimorchiare. E’ sempre più raro oggigiorno inciampare in dischi così sinceri e frenetici insieme, quei tiri sonici che non si ingarbugliano in trame intellettualoidi o – nel peggio – in finti sperimentalismi stilistici, qui si suona di cose oneste e buone e questo esordio intriga e da l’occasione per trovarsi di fronte ad una band che sa quello che vuole salvo ripensamenti last minute.
Scanzonato nei modi di Le lucciole, accorato nel sociale Nero il lavoro, bianca la morte e visionariamente pop in Tutto normale, questo registrato – con questa tripletta – gioca alto e vincente e i Cheyenne Last Spirit nel loro giardino del tempo possono tranquillamente – oltre che bivaccare felici – già pensare al secondo atto della propria storia sonora.
Label: Areasonica Records 2013
Genere: Indie rock
Tracklist:
1. La fine
2. La canzone del poeta
3. Tutto normale
4. Canzone del 68
5. Il giardino di Bianca
6. Il viandante
7. Le lucciole
8. E fa male
9. La mia energia
10. Le nostre paure
11. Nero il lavoro, bianca la morte
12. Maestrale
13. L’invito
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