Quattro non sarà un numero, ma sono le tracce che compongono l’EP d’esordio degli Around A. E guarda caso quattro sono anche i componenti della band bolognese formatasi nel 2008 dall’incontro tra Matteo Fallica (voce e chitarra), Chiara Zacchi (basso e cori), Lorenzo Bagnoli (tastiere) e Flavio Persiani (batteria). Four is not a number, uscito querst’anno per la Skpmz, è il naturale seguito del demo di due tracce contenente The last roll with you e Day by day. Presenti anche in questo EP insieme a The Illusion of Joy e The Bridge, altre due tracce aggiunte quindi dalla band. Indie pop sostenuto da tastiere sognanti e buoni sentimenti, a sottolineare un romanticismo intenso che ha riferimenti diretti ed indiretti a band come gli ottimi The New Pornographers (l’iniziale The last roll with you), senza dimenticare note più tipicamente post punk, specialmente quando si tratta di usare il basso (con la finale The bridge). C’è spazio per la dolcezza nella notevole Day by day, guarda caso impreziosita dal sostegno alla voce di Chiara e dalle note di tastiera veramente azzeccate, una costante del disco (vedi la parte finale di The illusion of joy).
Matematica o no, il risultato sono comunque quattro tracce in cui l’emozione dell’esordio è palese: vedi la lunga parentesi glam di The last roll with you, oppure i molti spazi vuoti di The illusion of joy. In più la debole parte vocale lascia il segno in più di un’occasione, al contrario invece di quanto accade con i cori, i giusti tempi della chitarra (The Bridge) ed un sapiente utilizzo delle tastiere. Da risentire più in là.
lug 20
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