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lug 21

Cataldo Perri – Guellarè

Medico e musico, Cataldo Perri, poliedrico artista calabrese D.O.C., si presenta, in questo secondo semestre di afoso 2011, con un album (il terzo in carriera) dal titolo di Guellarè, carico d’emozione e memoria, capace di condensare, in undici canzoni, il meglio della storia cantautoriale mediterranea.
Ricordi, profumi, marinai, speranze, madri e mare s’affacciano, come alla finestra d’un condominio familiare innalzato lungo le spiagge semi – deserte della propria immaginazione, nella cadenza movimentata e tortuosa delle ballate identitarie d’un Sud, sì umile e migrante, ma orgoglioso e fiero come il Leone di Salgari.
Accompagnato da una florida schiera di strumentisti, lo Squintetto, abili ed eccentrici quel tanto che basta per dar corpo alle lunghe code musicali con le quali i brani sembrano collegarsi l’uno all’altro, Perri mette in scena un’epopea umana che, dalla nostalgica infanzia cantata in Nel vento d’Africa, passando per il disperato grido antirazziale contenuto in L’anima du munnu, si fa universale proprio per la sua indubbia capacità di costituirsi non solo come racconto, ma come mito e tradizione.
A sorprendere l’ascoltatore, inoltre, concorrono la bellezza di Controvento, storia degli eroici pescatori di Cariati, i quali preferivano gettare in mare il pescato piuttosto che consegnarlo ai malavitosi del racket, e l’inno laico di Una battente per Faber, delicato omaggio al (forse) più grande poeta della forma – canzone italiana.
Come disse Carmine Abate, scrittore da sempre coinvolto nell’abbattimento di quel muro (anti)culturale che, tramite le strutture dell’intolleranza per lo straniero, impedisce agli uomini di comunicare tra di loro alla stregua di un unico corpo:  “in Guellarè, c’è uno sguardo narrativo, epico, più che struggente nei confronti del tempo che passa e della vita in generale. Per questo motivo, più che nostalgia, mi piace definire questo sentimento con un neologismo : ‘Struggenza’, cioè uno struggimento pieno di potenza, che bandisce i piagnistei e le lamentele ed esalta, senza retorica, la forza della bellezza, dell’amore, della vita.

Anno: 2011
Etichetta: Rewind/Venus
Nazione: Italia
Genere: Cantautorato/Folk

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