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feb 21

Anhima – 18

A volte ritornano! Gli anni novanta di casa nostra ma con il cuore rivolto verso il grunge d’oltre oceano tornano a vivere attraverso una della band – a torto -  più snobbate ed inficiate della grande scena rock italiana che fu, gli Anhima, una vera forza della distorsione col cuore che con 18 rimette in circolo il proprio sound in un numero non messo lì a caso, ma perché appunto sono diciotto anni d’arte amplificata condensata in sedici tracce, undici tratte dai loro album targati 90/2000 e cinque inediti che ridanno speranza ad una visione proiettata in avanti e che collochi – finalmente -  la formazione toscana in quel podio che gli compete e  che la storia – bene o male – gli ha negato.
Potremmo chiamarlo anche un Greatest Hits tanta è la carica incontrollabile che la band, anche alla faccia degli anni passati, ancora inietta negli ascolti, un esemplare mix di rock-grunge in italiano che prende da certi Soundgarden, Pearl Jam e chi più ne ha più ne metta, la linfa espressiva e muscolare per dare agli orecchi la “giusta punizione” che meritano; Daniele Tarchiani, da sempre leader e voce degli Anhima ruggisce come non mai, agita e circuisce un disco che va a definire in surplus l’identità artistica di una formazione basica che ancora ha moltissimo da sputare fuori, una forza magnetica ribelle e d’atmosfera che graffia e accarezza, incalza e rimarca con la grazia rovente della passione. Esplosioni, folgori e ballate, un autentico manifesto “disturbato” che riporta l’ascoltatore alla dimensione del tempo cronologico lineare, ed in questa “musica”, fatta di scatti, nervi tesi, vene gonfie e poetica roca, gli strumenti svaniscono per fare spazio ad un walzer di jack ed ipnotismi che, nella loro dimensione eterna – ritornano per darci la botta in testa, il non silenzio e l’illusione vera di tornare a (ri)vivere un fasto che – sdoganato il passato – colora di stupendo viola emaciato -  un grande e radioso futuro.
Per fare il buon sangue del rock ci vuole tenacia, spasimo e Anhima a palla! Bentornati!

Label: Audioglobe
Anno: 2014
Genere; Rock  alternativo/Grunge

Tracklist:

1. Orgoglio punk
2. Impossibile mutazione
3. Zen
4. Insetti
5. Xtc
6. Lolita
7. Baciami
8. Buon Natale  Mr.Dan
9. Dritto al cuore
10. Un salto nel buio
11. Fragole e sangue
12. Giuda ballerino
13. Vivo
14. Pazzo
15. Dino in paradiso
16. Storie (il fiume)

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