Solo due canzoni, un singolo nel vecchio caro formato vinile, che rappresentano un’anticipazione al disco sulla lunga distanza di prossima uscita. Dopo Sofa, il primo album autoprodotto, e a quattro anni di distanza dal fortunato Chair Evolution (not design), i White Pagoda sono ritornati in studio per dare alla luce il loro primo 7”. Il singolo contiene la trascinante You should be right sul Lato A e Bride dog come B side e segna un profondo cambiamento stilistico rispetto alle precedenti uscite. I ritmi diventano infatti meno forsennati rispetto al passato: canzoni dalla vena pop vestite con un abito garage grazie anche alla collaborazione di Paolo Dondoli e al supporto tecnico di Damiano Magliozzi del Gorilla Punch Studio di Siena. Il 7” sarà co-prodotto dalla piccola ma attiva Spectre Records (etichetta nata intorno alla singolare esperienza dello Spectre live Club della provincia aretina) e si avvarrà dell’aiuto in fase di distribuzione della Rocketman Records e della toscana Area Pirata. L’artwork è curato da Guitar Boy, illustratore romano nonché rumorosissimo chitarrista nella garage band The Intellectuals.
feb 10
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