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feb 26

Simone Avincola – Così canterò tra vent’anni

Sono dischi come questo del poeta cantautore urbano Simone Avincola a ricordare  a tutti quale straordinaria potenza di suggestione continui ad esercitare “il raccontare” la semplicità della verità di ieri e della quotidianità su una generazione allo sbando e coi vuoti a non rendere in preda a deliri di sequencer e campionatori. Così canterò tra vent’anni è il nuovo lavoro discografico di questo straordinario fool visionario dalla coerenza tenace, il suo folk’ n’roll’ venato di umanità, ideali, canti, discanti e cuori gonfi torna a fare melodia e ribellione in una tracklist di ben quattordici tracce, in cui l’artista romano verace suggestiona l’animo e fa bollire il sangue ad un ascolto sempre più attaccato alla vitalità dei brani.
Nell’arte di Avincola non mancherà mai un pensiero sociale Non ho mai visto, Abbiamo noi il potere, Per le sette meno un quarto come un fiotto di rabbia sommessa per storie e storiacce che la vita ed il ricordo ci ha voluto lasciare come pentimento di chissà che cosa Preludio a Sant’Anna, Lettera da Sant’Anna di Stazzema -  ricamata da un sax Lolliano da brivido – , ma quello che più prende di questo disco e che non occorre altro per comprendere da quali parti tiri questo lavoro, e quali platee sia in grado di incantare Simone e la sua grafia sincera, la sua è una voluttuosa metrica satura di bellezza dal basso, una cristallinità d’intento e di ideale che emoziona e istiga a riaprire la vista e smuovere la chiappe indolenzite dall’ozio “di classe”, e queste canzoni oltre il far sognare danno la scossa per tornare protagonisti di sé stessi, protagonisti delle “piazze delle utopie concrete”.
Visioni e schitarrate acustiche Seegeriane in Anna, l’impeto di un NO in rock di Plastica, l’amore disilluso di Gira il mondo ed il cameo messo a fine corsa di Così canterò tra vent’anni che -  oltre a grassettare il difficile mondo dello stornellare come mestiere vede un punto altissimo di collaborazione nella partecipazione vocale del grande Freak Antoni. Oltre a Avincola e una schiera di guest, il trio impenitente di sempre, Edoardo Petretti pianoforte, tastiere e fisarmonica, Matteo Alparone Basso e Luca D’Eprio batteria e percussioni e il viaggio continua all’infinito. Disco che incendia di bello l’aria e la vita.

Label: Helikonia
Anno: 2014
Genere: Cantautorato

Tracklist:
1. Invisibili
2. Marinaro
3. Canzone stupida
4. Er bandito
5. Non ho mai visto
6. Plastica
7. Preludio a Sant’Anna
8. Lettera da Sant’Anna di Stazzema
9. Abbiamo noi il potere
10. La voglia
11. Anna
12. Gira il mondo
13. Per le sette meno un quarto
14. Così canterò tra vent’anni

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