Le esperienze passate del sassofonista americano Avram Fefer (qui al sax tenore ed al contralto) sono le piú svariate, dai ritmi piú liberi al trip hop a quelli africani, dalla leggerezza del sax soprano al suono, piuttosto robusto e caloroso, che invece mostra ora al sax tenore. Sembra che ora abbia trovato una sua dimensione precisa con il trio insieme al contrabbasso di Eric Revis ed alla batteria di Chad Taylor, alla sua seconda incisione sulla polacca Not Two, dopo l´esordio sulla Clean Feed portoghese.
Il titolo del disco è quello del padre, da poco scomparso. Oltre a questa dedica, che chiude l´album, c´è anche quella a Johnny Dyani, il contrabbassista sudafricano, espatriato in Inghilterra durante il periodo dell´Apartheid in patria. Il trio si fa apprezzare per i ritmi coinvolgenti ed il tono rotondo e caloroso di Fefer al sassofono tenore. Anche al sax contralto ha una sua personalità, ad esempio un “City Life” eseguito con voce leggermente nasale, eppure colloquiale, con un fraseggio così comunicativo che prende subito l´attenzione dell´ascoltatore. Eric Revis e Chad Taylor sono dei comprimari perfetti che stendono, fra l´altro, dei ritmi ipnotici che si ispirano all´Africa ancestrale, ne è un esempio “A Taste of Love”. Una musica coinvolgente la loro, quasi un´esperienza di tipo fisico. In conclusione: si tratta di un gran bel disco che spazia molto fra il jazz americano e l´Africa, attingendo a ritmi di diversa origine e amalgamando il tutto con la voce stupenda di Fefer ai sassofoni.
Link:
- http://www.avramfefer.com
Tracklist
01. Song for Dyani
02. Wishful Thinking
03. Appropriated Land
04. Eliyahu
05. Trued Right
06. A Taste for Love
07. Essaouira
08. City Life
09. Eliyahu
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