Abbiamo lasciato Matt Elliott con The Broken Man, un album al limite, essenziale, forse il suo progetto più oscuro. Only Myocardial Infarction Can Break Your Heart, il suo nuovo album, annuncia un ottimismo finora insospettabile nel musicista. Un nuovo inizio, forse una forma di rinnovata speranza. Quale che sia la ragione, questo nuovo album introduce una nuova dimensione nella musica di Matt Elliott, senza tuttavia metterne in discussione il marchio di fabbirca. Dalle prime note, l’atmosfera è (relativamente) meno dark del solito, e l’ascoltatore vi viene trasportato con una certa naturalezza. Il primo pezzo, di oltre 17 minuti, manifesta una nuova dinamica, un desiderio di andare avanti indipendentemente dagli ostacoli. La malinconia che è sempre emersa dalla musica di Matt è trasformata qui in un’energia attiva e calda. Qui più che mai si dimostra capace di integrare luci ed ombre in una stessa canzone. Le emozioni non si contrappongono, si completano alla perfezione. Chiaramente, quando la nebbia si dissipa mostra la sua vera natura, sinuosa e instabile, il cui proposito, però, è semplicemente quello di portarci verso la serenità. Queste le date italiane:
03/03 TORINO – BLAH BLAH
04/03 MILANO – 75BEAT
05/03 ROMA – INIT
06/03 NAPOLI – LANIFICIO 25
07/03 FOLIGNO – CHIESA DI BETLEMME
09/03 CARPI (MO) – MATTATOIO
feb 27
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