There Will Be Blood
Dalle piantagioni degli stati meridionali degli Stati Uniti d’America alla bassa reggiana in scena per tre giorni il blues, in un festival giunto alla sua quarta edizione. Non fosse per il clima, la lingua e qualche forma di parmigiano di troppo, in questo secondo week end di marzo, potreste davvero immaginare di trovarvi, in quella zona tra Memphis e il Golfo del Messico, là dove il Mississipi sta per incontrare il mare e, ad accompagnare il suo scorrere, ci sono una chitarra, un’armonica ed un canto triste, malinconico: il blues. Dal 7 al 9 marzo, sarà infatti questo il leitmotiv de I Vizi del Pellicano, un casolare della bassa reggiana, a Fosdondo, Correggio (RE). Il Festival si chiama “Rollin & Tumblin”, in omaggio alla celebre canzone incisa nel ’29 da Hambone Willie Newbern e reinterpretata centinaia di volte da voci più o meno famose del blues e del delta blues come i Muddy Water. Quest’anno ad esibirsi sul palco una line-up di livello di 6 diverse band, meno tradizionaliste del solito. Il venerdì si apre infatti in grande stile con The Cyborgs, i Dead Horse Bones; il sabato invece saranno di scena Riki Massini, Clive Bunker e Pep “Amato” Raines e i There Will Be Blood a chiudere la rassegna, la domenica The Poor Boy e The Bluesjaheddin. La celeberrima selezione di birre artigianali provenienti dai migliori birrifici europei del Vizietto (all’ultimo piano del casale) e un menu in vero stile blues (con tanto di Apple Pie e Pomodori Verdi Fritti) ad un prezzo davvero accessibile, accompagneranno le 3 giornate. Il Rollin’ and Tumblin’ è poco più di questo, un biglietto di sola andata per il Paese dei Balocchi degli estimatori del Blues.
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