Fra i veterani della musica inglese c´è il pianista Howard Riley, arrivato ai settanta anni con la voglia di suonare e esprimere in musica tutto quello che ha dentro. Come dice l´età è stato fra i pionieri del jazz in patria ed ha lasciato una serie di dischi nel corso della sua carriera che ormai sono storia. La NoBusiness, casa discografica lituana, ha ripubblicato del suo materiale insieme a delle registrazioni live più recenti. L´idea di ritornare in studio è spuntata invece insieme a George Haslam, il sassofonista che dirige la Slam Productions Di recente ha avuto problemi di salute e questa registrazione permette di ascoltarlo in forma ad eseguire sue composizioni ed uno standard, The Folks Who Live On the Hill di Jerome Kern, un ottimo piano solo con tutte quelle caratteristiche che distinguono un musicista con una forte personalità, riconoscibile, con un suo stile. Sono dei brani vicini a quelli monkiani nella loro essenzialità, ricchi di armonie ed esecuzioni che ricercano il gioco di colori, il chiaroscuro tra piano e forte, fra velocità e lentezza, ballad ricche i feeling ma che non scadono mai verso le atmosfere da piano bar. Riley fa un monumento a sé stesso, così come alcuni anni fa ha fatto Franco D´Andrea con le sue numerose esecuzioni in solo ed in trio, ed invita ad ascoltarlo, ricco com´è di esperienza e di tante cose da raccontare.
Genere: piano jazz
Label: Slam Productions
Anno 2014
Tracklist
01. To Be Continued
02. Eaast West
03. Just Maybe
04. Two Part Intention
05. The Folks Who Live On the Hill
06. Solving the Problem
07. Descending Thoughts
08. Haunted
09. One More Thing
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