La musica presentata su questa nuova pubblicazione della Primitive Arkestra è opera del compositore e pianista americano David Haney ed è una raccolta di brani che cambiano ogni volta la formazione, registrati in club o allo Jackstraw Studio nel corso degli anni, nel 1998 quelli in studio e nel 2013 gli altri. Risiede a Portland, nell´Oregon, ma lui dimostra lo stesso di essere molto aggiornato su quello che succede nel jazz odierno, appunto nei concerti tenuti nei club di New York e qui registrati. La sua Arkestra è una formazione collettiva e come tale tiene a tenere un profilo basso dei solisti privilegiando il dialogo ed una musica che si sviluppa nell´insieme. È l´autore delle composizioni, ma le idee che spuntano durante l´improvvisazione sono del gruppo in quanto tale. Ci sono i suoi musicisti preferiti, il trombonista Julian Priester ad esempio, oppure il compianto trombettista Roy Campbell. La sua versione dell´avanguardia procede in modo pensoso, lento, allo stesso tempi ricca di colori, di dialoghi sottili fra i musicisti, di ritmi che dettano il percorso e che permettono alle idee di germogliare e svilupparsi. Anche in brani dal titolo apparentemente chiaro come Nina Rota Letter to Fellini ci si attiene a quello che è il marchio di fabbrica senza andare a scomodare le famose melodie che hanno accompagnato i film del regista italiano. È un brano che si snoda lento, con i fiati, Blaise Siwula e Avram Fefer ai sax e Steve Swell al trombone, che borbottano quieti, fino a che il tutto si dirige verso un collettivo free in cui la ritmica di Michael Wimberly alla batteria e Adam Lane al contrabbasso gioca un ruolo decisivo insieme al pianoforte del leader. È uno dei brani più interessanti della raccolta, ricca comunque di validi spunti, che mostra come Haney riesca a coinvolgere i musicisti estraendone il massimo in termini di creatività. Il suo modo di gestire la libertà, di mettere insieme composizione ed improvvisazione permettendo che entrambe usufruiscano dei vantaggi dell´altra, è originale, senza troppi sguardi al passato, bensì solo al futuro. I musicisti coinvolti sono: David Haney piano, direzione, Julian Priester trombone, Steve Swell trombone, Marc Smason trombone, shofar, digeridoo, Frank Clayton contrabbasso, Oleg Ruvinov tuba, Nadya Kadrevis batteria, Rosalyn DeRoos clarinetto, Doug Haning clarinetto contralto, Michael Wimberly batteria, Matt Cercily mandolino, Dan Blunck sax tenore, flauto, Roy Campbell flauto, tromba, Juan Pablo Carletti batteria, Adam Lane contrabbasso, Blaise Siwula sax, David Bindman sax, Avram Ferver sax, David Arner piano, Liam Sillery tromba, Bob Reina piano, Chris Jones contrabasso, Mark Flynn batteria, Jack DeSalvo violoncello, Matt Lavelle tromba, Nora McCarthy voce, John Murchison contrabbasso, Stan Nishimura trombone, Diana Wayburn flauto, Frankie Wilson sax tenore, Constance Cooper piano.
Genere: avanguardia jazz
Label: Slam Productions
Anno 2014
Tracklist
01. Rutless Opening
02. Leopard´s Boulevard
03. L.T. Ruckus
04. Dolphy´s Hat
05. Conflagration
06. Kicking the Tin Pan Alley
07. Desolate Row
08. Sir Drips a Lot
09. Remember Uncle Two Brains
10. Nina Rota Letter to Fellini
11. Freedom Thyrthy-five
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