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mag 21

Mark Egan – About Now

a-12995-about-now-mark-egan-12995-250x0nDa veterani come i tre del disco in questione ci si aspetta qualcosa di speciale, che arriva puntualmente perché il bassista Mark Egan (anche un Grammy Awards nella sua carriera) è uno che sa cosa e come produrre. Ormai lavora in proprio con la Wavetone Records (dal 1992 per essere precisi) sfuggendo agli imperativi di case discografiche e in quanto musicista totale in veste di produttore, compositore, esecutore sa sempre come fornire al suo pubblico quel qualcosa di speciale che fa la differenza (fra l´altro ottima la qualità della registrazione). Il suo fretless bass sforna linee chitarristiche che vanno perfettamente a genio con le tastiere ed il pianoforte di Mitchel Forman e la batteria di Danny Gottlieb, ambedue musicisti che sanno dare il massimo nel ruolo di solisti ed esecutori. Presentano un disco in cui ci sono le sonorità che abbiamo conosciuto dai grandi del passato, Jaco Pastorius o i Weather Report, rivisitate da tre forti personalità che sanno fare cantare i loro strumenti come pochi, Graceful Branch ne è uno stupendo esempio. Al centro di quest´opera sta la musica, perché i tre rinunciano al proprio ego e si mettono al servizio di un progetto collettivo dietro al quale Egan fa da compositore e regista. Le esperienze con la band di Pat Metheny e da sideman praticamente con tutti i grandi della musica americana lo rende un artista che ha le idee chiare su cosa e come proporre ed il risultato è un disco che non gira mai a vuoto od in cui c´è l´assolo velocissimo per fare contento il sideman. Assolutamente no, nell´ambito di un´estetica fusion/jazz rock i brani sono arrangiati con finezza (geniale il tema di Little Pagoda con il basso accompagnato dai ritmi dei piatti e dal poetico pianoforte) ed il suo basso sa esprimere una cantabilità che non sconfina mai nel dozzinale. Su Tea in Tiananmen Square resta ancora dalle parti dell´Oriente ma ci propone ritmi più funky sempre con eleganza e leggerezza, per poi chiudere il disco in bellezza dalle parti del Sudamerica con Puerto Plata,  brano che mette la parola fine ad un disco che merita assolutamente l´ascolto da parte di bassisti e batteristi e che allo stesso tempo ha tutte le qualità per farsi ascoltare da chi la musica (e qui ce n´è tantissima!) la ascolta e basta.

Genere: jazz fusion
Label: Wavetone Records
Anno 2014

Tracklist

01. Sailing
02. Slinky
03. About Now
04. Cabarete
05. McKenzie Portage
06. Little Pagoda
07. Tea in Tiananmen Square
08. Puerto Plata

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